Uno dei luoghi più affascinanti del Lazio è Civita di Bagnoregio, un borgo della Tuscia Laziale in provincia di Viterbo. Si affaccia sulla Valle dei Calanchi e sorge su di un’altura di tufo. Purtroppo il tipo di roccia, molto friabile, è destinato a far scomparire questa piccola cittadina: per questo è soprannominata la città che muore. E’ un paese molto caratteristico e molto bello, raggiungibile solamente attraverso un ponte pedonale.
Ti consiglio di andarci prima che sia troppo tardi. Per visitarla bastano 3-4 ma io ti consiglio di prendertela comoda. Ti lascio qui sotto tutti i consigli su cosa fare e cosa vedere a Civita di Bagnoregio in un giorno, come arrivare, dove parcheggiare e tutte le info utili sui costi di accesso.
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Storia di Civita di Bagnoregio
Le origini di Civita di Bagnoregio risalgono a 2500 anni fa. La zona era già frequentata da Etruschi e Romani e, in passato, vi si accedeva tramite cinque porte. Oggi ne è rimasta solo una. La struttura urbanistica del borgo utilizza ancora cardi e decumani. Tutt’oggi sotto il paese si trova una stazione termale e si dice la utilizzasse anche il Re Desiderio, un re Longobardo afflitto da una grave malattia. Per trovare sollievo si recava alle terme sotto i calanchi.
Civita di Bagnoregio al giorno d’oggi
Oggi Civita di Bagnoregio fa parte dei Borghi più belli d’Italia ma vive in uno stato di semi abbandono. Moltissimi residenti sono fuggiti e ne sono rimasti appena 11. L’interesse turistico è sempre molto vivo: il borgo si popola di giorno grazie alle attività e ai visitatori e si spopola di notte, salvo qualche ospite degli hotel. Il destino però è inesorabilmente segnato dall’erosione causata dagli agenti atmosferici, dai fiumi e dai terremoti.
Cosa vedere a Civita di Bagnoregio in un giorno: visita alla città che muore
1. Porta di Santa Maria
La visita a Civita di Bagnoregio inizia dalla porta di Santa Maria o Porta della Cava. E’ una porta intagliata nel tufo di origine etrusca – l’unica giunta ai giorni nostri -. Prende anche il nome di Santa Maria perchè situata vicino all’omonima chiesa. Due particolari attirano l’ attenzione del visitatore: le croci, attribuite ai templari, ed il leone che stringe tra gli artigli una testa umana per celebrare la vittoria degli abitanti sulla famiglia Monaldeschi nel 1457. Originariamente, si dice che le porte fossero due: la seconda era la porta della Maestà, che secondo una leggenda locale avrebbe dovuto condurre alla fonte termale sotto ai calanchi.
2. Chiesa e Piazza di San Donato
Piazza di San Donato è la piazza principale del paese. Prende nome dall’omonima chiesa in stile romanica, la chiesa di San Donato, sorta sulle rovine di un tempio pagano. L’interno è a tre navate: al suo interno si trovano un affresco della scuola del perugino e un crocefisso ligneo della scuola del Donatello. Sul crocifisso circola una storia, secondo il quale tale crocifisso avrebbe annunciato ad una donna, nel 1499, la fine imminente della pestilenza. A lato della chiesa sorte il campanile a base quadrata risalente al V secolo d.C, ai cui piedi due tombe etrusche.
Sulla piazza si affaccia l’antico palazzo comunale ed il museo Geologico e delle Frane. E’ qui che si svolge ogni anno nel mese di Giugno il palio della Tonna.
3. A passeggio tra vie e case medievali
Durante tutta la visita a Civita di Bagnoregio noterai che le case sono molto basse. Sono di diretta discendenza medievale ma si accede dall’esterno attraverso delle scale chiamate profferli. Generalmente le scalinate e gli angoli delle case sono abbelliti da composizioni floreali e balconi colorati. Oltre a queste case ci sono alcuni edifici di discendenza rinascimentale.
4. Visita al Giardino del Poeta
Dalla parte opposta rispetto a Porta di Santa Maria si trova il Giardino del Poeta. E’ l’unico giardino privato aperto al pubblico. Deve il suo nome a Geremia, un abitante del posto che sistemò l’area e lo trasformò nel suo orto personale. Usava queste spazio per comporre versi e poesie. Il giardino è molto ben curato, ricco di fiori profumati e angoli colorati, con una bellissima vista sulla valle sottostante. Come contributo d’ingresso non viene richiesto un biglietto ma l’acquisto di uno dei prodotti esposti oppure un’offerta libera.
5. Il Museo Geologico e delle Frane
Un luogo interessare da visitare a Civita di Bagnoregio è il museo Geologico e delle Frane, situato a Palazzo degli Alemanni: potrai scoprire tutte le curiosità su Civita ed avere tutte le informazioni sulla geologia del luogo. Il museo al suo interno illustra l’evoluzione e la geologia del territorio del borgo e della Valle dei Calanchi. Vengono mostrati i processi di instabilità in atto sui versanti, le opere di monitoraggio e di stabilizzazione. C’è anche una parte storica dedicata alle frane storiche, la storia e la lotta di Civita per la sua sopravvivenza. Il Museo organizza inoltre: visite guidate, escursioni, attività didattiche e geo-degustazioni dei vini locali.
Orari e prezzi:
- costo del biglietto 5 € acquistabile col ticket di accesso alla città, la visita dura un’ora.
- ORARIO ESTIVO:
- 9.00 alle 17.00 – dal 24 aprile al primo maggio fino alle ore 18. Chiuso Lunedì.
- ORARIO INVERNALE
- Dal 1 settembre al 31 maggio, dal venerdì alla domenica, ore 10.00-13.30 e 14.00-17.30.
- Sono previste aperture straordinarie nei seguenti giorni: 6 gennaio, lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1 maggio e 26 dicembre. Chiuso ogni lunedì, il 24, 25 e 31 Dicembre ed il 1 Gennaio
6. Ammirare Civita di Bagnoregio da uno dei Belvedere
Il punto migliore per ammirare Civita di Bagnoregio è appena sceso dall’autobus. Segui le indicazioni Belvedere e potrai ammirarla come nella foto in alto. Un altro Belvedere si trova vicino al giardino del poeta, dove potrai ammirare la valle dei Calanchi sottostante. I calanchi sono delle forme di erosione applicate alla terra da parte egli agenti atmosferici e dai terremoti, simili a dei tagli nel terreno. Il paesaggio assume delle colorazioni e delle sfumature particolari. Questa erosione si sviluppa su terreni friabili a forte presenza di argilla. Se vuoi saperne di più, puoi approfondire le informazioni sui calanchi qui.
7. Grotta di San Bonaventura
L’ultima tappa della nostra visita a Civita di Bagnoregio in un giorno è stata la grotta di San Bonaventura. E’ dedicata al frate francescano San Bonaventura da Bagnoregio, il cui nome era Giovanni Fidanza. Fu qui che San Francesco d’Assisi lo guarì da una grave malattia. Alla sua guarigione, San Francesco gli disse Bona Ventura come segno di speranza e in segno di ringraziamento alle sue preghiere.
La grotta si trova molto prima dell’accesso al ponte panoramico: vi si accede tramite una rampa di scale. Originariamente era una tomba etrusca, utilizzata come rifugio dagli eremiti. Dalla parte opposta, quindi dopo aver attraversato il borgo e presa la strada che conduce verso il basso, si arriva alla Cappella della Madonna del carcere.
Qui si trovano anche una necropoli nella zona detta di San Francesco vecchio e la presenza anche del cosiddetto “Bucaione”, un profondo tunnel che parte dalla parte più bassa dell’abitato e che permette l’accesso direttamente dal paese alla Valle dei Calanchi.
Cosa vedere a Civita di Bagnoregio: gli eventi storici
Ecco alcuni eventi a cui assistere a Civita di Bagnoregio durante l’anno, soprattutto di carattere storico:
- Il palio della Tonna: si tiene nella prima domenica di Giugno e nella prima domenica di Settembre in piazza San Donato. Dei fantini cavalcano gli asini per vincere la corsa.
- Civit’arte: si svolge sempre a piazza San Donato ma nel mese di Agosto. Artisti di strada intrattengono i visitatori con spettacoli e giochi.
- Festa della Castagna: si svolge nel mese di ottobre. Qui produttori di castagne e caldarroste offrono i loro prodotti a tutti i visitatori della città.
- Il Presepe Vivente: 50 figuranti rappresentano la nascita del bambino. La manifestazione si tiene il 26 dicembre, l’1 e il 6 Gennaio.
- Venerdì Santo: il crocifisso ligneo della chiesa di San Donato è il protagonista della processione che si tiene prima di Pasqua.
Dove mangiare e cosa mangiare a Civita di Bagnoregio
Se ti stai chiedendo dove mangiare a Civita di Bagnoregio ti posso dire che ci sono moltissimi ristoranti disponibili. Noi abbiamo optato per l’Arco del Gusto, un piccolissimo bar che ha qualche posto a sedere e fa panini con salumi tipici, birra locale e come dessert ha uno yogurt alla ricotta e miele davvero eccezionale. L’ho apprezzato molto perchè i suoi panini mi ricordano molto le schiacciate dell’Antico Vinaio, di cui ti ho parlato durante la nostra visita a Firenze in un giorno. Consigliato!
Il piatto tipico del borgo sono le fettuccine condite con un particolare sugo a base di interiora di pollo. Se anche a te vengono i brividi al solo pensare di mangiare una cosa del genere, allora ti consiglio piatti più caratteristici come affettati e salsicce di suino o cinghiale, ma anche funghi e tartufi della zona.
Civita di Bagnoregio: come arrivare, dove parcheggiare, costi ed info utili
1 Come arrivare
Ecco alcune informazioni che ti torneranno utili per la tua visita di un giorno a Civita di Bagnoregio: come arrivare? Si trova ad appena 9 chilometri dal confine con l’Umbria e a 14 km dal lago di Bolsena. La soluzione migliore per arrivarci è percorrere la A1 Firenze Roma: esci a Orvieto, percorri la statale 205 e poi la strada provinciale 98 in direzione Bagnoregio. Altro modo per arrivare a destinazione è in treno, ma è più complicato. Scendi a Viterbo oppure Orvieto e da quindi prendi l’autobus.
2 Dove parcheggiare
Civita di Bagnoregio si visita esclusivamente a piedi.
Il mio consiglio è di lasciare l’auto nel parcheggio a pagamento di Piazzale Battaglini. Il vantaggio di parcheggiare qui è che hai la possibilità di acquistare il biglietto per l’accesso al borgo all’apposito ufficio. Il biglietto permette di attraversare il ponte pedonale, unica via di accesso al borgo. Se vuoi, puoi acquistare anche il biglietto per il Museo geologico e delle Frane.
C’è un altro parcheggio a pagamento sotto il ponte pedonale ma te lo sconsiglio, in quanto è spesso pieno per trovare posto devi arrivare prestissimo la mattina.
3 Costi del parcheggio e di accesso: informazioni utili
Per accedere alla città che muore dovrai percorrere un lunghissimo ponte pedonale di 300 metri. Il costo di accesso è di 5€. In caso tu cerchi delle ulteriori informazioni dettagliate o voglia prenotare il biglietto online, per evitare le code che si verificano nel fine settimana, ti lascio il link al sito ufficiale del Comune di Civita di Bagnoregio.
Una volta lasciata l’auto puoi andare fino al ponte pedonale a piedi, situato ad un chilometro di distanza. Altrimenti puoi prendere la navetta: al costo di 1€ a tratta vai e torni fino al Belvedere. Il biglietto della navetta si acquista a bordo, cerca di avere i soldi giusti e le corse sono ogni 15-20 minuti circa. Chiedi al controllore se sia l’autobus giusto. Il costo del parcheggio di Piazzale Battaglini è di 2€ l’ora.
Il borgo ha degli orari per la visita, che vanno dalle 08.00 alle 20.00
Cosa vedere nei dintorni di Civita di Bagnoregio
Se cerchi un altro bellissimo borgo da visitare nei dintorni di Civita di Bagnoregio, ti posso consigliare la visita a Isola del Liri oppure altri borghi della Tuscia, come Ronciglione, Vetralla, Tuscania, Grotte di Castro e Acquapendente. Sempre nei dintorni ci sono anche Viterbo, Orvieto e il Lago di Bolsena. Spingendoti ancora un po’ più in là puoi arrivare al parco dei mostri di Bomarzo oppure alla cascata delle Marmore e a Terni in Umbria.
OK, penso di averti dato tutte le informazioni di cui hai bisogno per visitare Civita di Bagnoregio in un giorno: cosa vedere ora non è più un problema. Se hai bisogno di ulteriori informazioni chiedi pure contattandomi sui social!
