Spello: cosa vedere in un giorno e nei dintorni del borgo fiorito
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Uno dei luoghi da non perdere in Umbria è il borgo di Spello. E’ uno dei borghi più belli della regione e d’Italia, e rinunciarci sarebbe un’occasione persa più unica che rara. Una cittadina di poco più di 8000 abitanti, conosciuta per le sue infiorate, seconde solo alle infiorate di Noto. Lungo tutte le sue vie potrai vedere numerose composizioni floreali colorate realizzate dai suoi abitanti.
Situata a pochi chilometri da Foligno e a 35km da Perugia, fa parte del circuito Borghi più belli d’Italia ed è spesso inserito come tappa intermedia in viaggi di più giorni attraverso l’Umbria. Noi non potevamo saltarla e l’abbiamo inserita nel secondo giorno del nostro itinerario in Umbria di 7 giorni. Sto quindi per parlarti di cosa vedere a Spello in un giorno, che è il tempo giusto da dedicare a questa meravigliosa cittadina. Si può visitare anche in un paio d’ore ma il mio consiglio è di fermarti a visitarla con calma: i luoghi d’interesse sono molti quindi dedicale un po’ più di tempo.
Spello non è solo fiori ed infiorate: ci sono anche molti luoghi storici e culturali, dei lasciti preziosi lasciati da romani ed etruschi che hanno popolato il borgo sin dal passato, come mosaici, costruzioni e chiese. Sono sicuro che questo piccolo borgo dell’Umbria ti saprà incantare. Alla fine troverai anche qualche consiglio su cosa vedere nei dintorni si Spello.
Storia di Spello
Secondo la tradizione le sue origini risalgono alle prime popolazioni Umbre e il suo nome deriva di Hispellum, come la chiamavano i romani. Augusto la definì “Splendidissima Colonia Julia”. Se con l’Impero Romano assume importanza fino a diventare ricca e prosperosa, con la calata in Italia delle popolazioni barbariche, Spello si riduce ad una piccola borgata. Non riprenderà più il suo status originario ma passerà sotto varie dominazioni: prima al ducato di Spoleto, poi sotto le terre dei Pontefici e successivamente sotto la dominazione di Perugia, per arrivare lentamente ad ottenere la sua autonomia nel corso dei secoli.
Ad oggi Spello è un piccolo paese di provincia, molto frequentato a livello turistico per la sua bellezza ma anche per avere reso le infiorate delle sue vie popolari a livello nazionale. Infine, detiene una delle cinte murarie più antiche d’Italia. Andiamo quindi a scoprire Spello e cosa vedere in un giorno tra le sue vie.

Spello: cosa vedere in un giorno nel borgo fiorito
1 Porta Consolare e le altre porte
Inizio a parlarti della nostra visita a Spello di un giorno da quello che solitamente è il punto di inizio per tutti i visitatori: Porta Consolare. In passato era la porta di accesso principale a Spello ed è costruita con dei blocchi calcarei provenienti dal vicino monte Subasio. All’esterno si trovano tre statue funerarie. Su un lato della porta si trova la torre con l’orologio, la quale era utilizzata in passato per presidiare l’ingresso e tenere controllato il territorio circostante da possibili assalitori. Porta consolare divenne l’ingresso principale di Spello perchè è situata in pianura e si raggiunge più facilmente rispetto alle altre.
Ci sono anche altre porte da cui entrare nel borgo: noi entriamo da Porta Urbica, situata in via Roma ed è un’altra delle porte di accesso a quella che era la città. C’è poi anche la Porta Augustea, vicina alla Consolare, Porta Venere ricavata dalle torri di Propezio e Porta Montanara, totalmente opposta alla principale ed infine Porta Fontevecchia, un arco che può sembrare insignificante ma che è un accesso ricavato dalle mura urbiche ed è situata nella parte nord ovest del centro storico. La porta prende il nome da via Fontevecchia.
2 Villa dei Mosaici di Spello
La villa dei Mosaici è una scoperta relativamente recente ed è uno dei luoghi da vedere a Spello assolutamente! Si trova poco fuori da Porta Consolare. Nel 2005 fu scoperto un complesso monumentale di origine romana che diede il via ad una vasta opera di scavo e poi di restauro. Il complesso lavoro seguito alla scoperta, riportò alla luce 20 ambienti probabilmente appartenenti ad una villa tardo imperiale. Si parla di circa 500 metri quadrati di superficie. Solo 10 ambienti conservano il pavimento a mosaico. Purtroppo il nome del vecchio proprietario è andato perduto.
Per poterla visitare è meglio prenotare. Ecco gli orari di visita:
Dal 1 Maggio al 30 Settembre:
aperto tutti i giorni tranne martedì
- lunedì mercoledì e giovedì: 10:30 – 17:00
- venerdì, sabato e domenica: 10:30 – 18:00
Dal 1 Ottobre al 30 Aprile:
aperto tutti i giorni tranne martedì
- 10.30 – 13.30 / 15:00 – 17:00
Costo del biglietto:
Intero 8€, Ridotto 6-14 anni 4€, gratis sotto i 6 anni. Possibilità di biglietto cumulativo con la pinacoteca civica.

3 Visita al centro storico di Spello
Varcata una delle porte, inizierai la tua visita al centro storico di Spello. Il paese si compone di una lunghissima via centrale in salita che inizia come Via Sant’Angelo, diventa poi Via Camillo Benso Conte di Cavour ed infine Via Giuseppe Garibaldi. Lungo tutto questo percorso che ti porterà fino alla parte più alta della città, troverai chiese ma anche la piazza principale, Piazza della Repubblica, e moltissimi bar, ristoranti e negozi tipici, come salumerie e negozi di tartufo.
Non mancheranno poi gli angoli fioriti, presenti ovunque. Se osservi bene le pareti degli edifici, ad inizio di alcuni vicoli, noterai delle targhette: queste indicano il premio ricevuto ed il piazzamento dalla via durante i concorsi per i vicoli più belli nel corso degli anni. Le vie laterali possono essere sia in discesa che in salita ma non mancheranno le composizioni colorate.
4 Palazzo Comunale di Piazza della Repubblica
Come detto prima, la piazza principale di Spello è piazza della Repubblica ed qui che si affaccia il Palazzo Comunale. Tale palazzo risale al 1270 ma venne ampliato nel XVI secolo con l’aggiunta di una fontana con lo stemma di Papa Giulio III, costruita al posto della scala rampante che dava accesso al palazzo. L’edificio è un prolungamento del vecchio palazzo primitivo, costruito in pietra calcarea bianca e rosa.
La struttura è stata la sede del comune fino al 1972: al primo piano ora si trova la biblioteca – catalogata per la prima volta nel 1865 -, l’archivio notarile con registri risalenti al 1370 e l’archivio storico comunale con documenti dal 1236. Sempre al primo piano si trova una raccolta dedicata al pittore Emilio Greco e l’Accademia di Studi Costantiniani. Nella sala delle Volte, conosciuta anche come cripta, spesso si svolgono esposizioni e mostre temporanee. La sala dell’Editto invece, conosciuta come Sala Grande in passato, è affrescata con dipinti del XIX secolo. Infine, la sala degli Zuccari, adibita a spazio di lettura ed espositivo è affrescata da una decorazione del 1589.

5 Palazzo Urbani Acuti o Palazzo Cruciani
Situato a poca distanza da Piazza della Repubblica si trova Palazzo Urbani Acuti, conosciuto anche come Palazzo Cruciani. Secondo me è il palazzo più bello da vedere a Spello. Fino al XIX secolo fu sede delle famiglie nobiliari più importanti del borgo e a costruirlo furono la famiglia Acuti-Urbani nel 1600 circa. Nel corso degli anni il palazzo subisce varie modifiche, ma la cosa che risalta all’occhio più di tutte è il ballatoio esterno completamente in legno. Lo si può ammirare nel cortile, una volta usciti dalla porta. Proprio il porticato del cortile è dipinto con decorazioni e affreschi risalenti al 1600.
6 Chiesa di Santa Maria Maggiore
Tra le cose da vedere a Spello in un giorno non mancano le chiese e la Chiesa di Santa Maria Maggiore è la prima che ti segnalo. La sua pianta è a croce latina e si può dire sia divisa in due parti. A destra, nel palazzo Priorale abita in parroco, a sinistra invece si trova il palazzo dei Canonici dove oggi si trova la Pinacoteca Civica. Situata nel centro di Spello, questa chiesa di per sè non l’ho trovata così bella. Si distingue per lo più per le sue opere artistiche
Nel XVII secolo la chiesa viene decorata grazie ad altari ed opere in stucco. Ma è nel 1500 che si ha la realizzazione delle opere più significative all’interno della chiesa. Nel 1500 il Pinturicchio realizzerà la cappella Baglioni, commissionatagli da Troilo Baglioni. Il Perugino invece realizzerà la Pietà, San Giovanni Evangelista, la Maddalena, la Madonna con Bambino, Santa Caterina d’Alessandria e San Biagio. Altre opere sono di Giandomenico da Carrara e di Rocco di Tommaso da Vicenza.

7 Chiesa di Sant’Andrea
Poco più avanti della Chiesa di Santa Maria Maggiore si trova la chiesa di Sant’Andrea. E’ dedicata ad Andrea Caccioli, il quale secondo la tradizione ricevette il saio da frate direttamente dalle mani di San Francesco d’Assisi. Fu la sede di una tra le prime comunità di frati minori insediatesi a Spello. Si ritiene essere una delle chiese più antiche di tutto il borgo: risale all’XI secolo. Nel corso degli anni fu ampliata e fu costruito anche il convento a lato dell’edificio religioso.
La pianta della chiesa è a croce latina, composta da una navata unica. Esternamente, a togliere l’anonimato alla facciata c’è un portone d’accesso realizzato in stile romanico e ancora originale, mentre il rosone è stato sostituito da una finestra di origine cinquecentesca. All’interno si trova un’opera del Pinturicchio, la Madonna con bambino, mentre nella parte sinistra del transetto si trova si trova l’altare del beato Andrea Caccioli, con sotto una reliquia contenente i resti dello stesso e al di sopra una tela del 1610 raffigurante Il miracolo del beato Andrea in Reggio Emilia.
8 Chiesa di San Lorenzo Martire
La chiesa di San Lorenzo Martire è la seconda per importanza tra le chiese di Spello. Sorge sui resti di una chiesa del VI secolo, la chiesa di Sant’Ercolano. Edificata nel XII secolo, le circostanze della sua costruzione sono ambigue. C’è chi dice che una parte della popolazione avesse voluto mettersi sotto la protezione di San lorenzo, chi invece dice sia stata costruita dopo la fine dell’assedio da parte di Enrico IV.
Di sicuro la chiesa fu distrutta dall’esercito di Federico II ma poi ricostruita sul finire del 1281. Infatti la parte esterna reca i segni della prima costruzione e poi si vede lo stacco con la seconda, segno di due fasi costruttive distinte. Si compone di tre navate e la navata di destra termina con tre cappelle: quella della Vergine Incoronata, la Cappella del Sacramento e la cappella della Trinità.
9 L’arco Romano
Lasciatici alle spalle le chiese arriviamo all’arco romano, una costruzione in pietra molto nota in tutto il borgo. Si trova nella parte alta della cittadina ed è giunta intatta sino ai giorni nostri: è un arco di pietra di origine romana ed in passato consentiva la comunicazione tra la parte alta della città con il monte Subasio. E’ conosciuto anche come Porta dell’Arce e Porta dei Cappuccini, perchè vicino sia ai resti della Rocca di Federico I Barbarossa sia ai resti del convento dei Cappuccini di San Severino.

10 Chiesa e torre di San Severino
Un altro luogo da visitare a Spello in un giorno sono la torre e la Chiesa di San Severino, situate proprio accanto all’arco romano. Questo complesso è uno dei più antichi di tutta Spello e risale al VI secolo. Le successive modifiche del XII secolo sono quelle che gli hanno dato l’aspetto attuale in stile romanico
Dal XVII secolo la Chiesa di San Severino ospitò i frati Cappuccini, i quali mantennero le loro attività formative e di preghiera qui dentro durante i 30 anni di soppressioni napoleoniche. Oggi ha una facciata rosa e bianca con un piccolo porticato che protegge l’entrata. L’interno della chiesa ha una pianta a croce latina dove sulla controfacciata si trova un affresco raffigurante la Madonna con il bambino, San Francesco e Sant’Onofrio. Subito a lato della chiesa si trova la torre di San Severino, la quale confina con l’arco romano di cui ti ho parlato nel paragrafo precedente. Ha una pianta a base quadrata, è alta 16 metri ed al suo interno ospita i frati cappuccini, per questo la chiamano anche torre dei cappuccini.
11 Porta Venere e le torri di Properzio
Uno dei luoghi d’interesse di Spello più belli di tutto il borgo è Porta Venere, fiancheggiata dalle due torri di Properzio. E’ una delle sei porte che in passato davano accesso alla città e prende il nome dal tempio dedicato a Venere situato nelle vicinanze.
La porta è costruita in travertino bianco e risale all’epoca dell’imperatore Augusto, 27-14 A.C.. Ha tre ingressi, chiamati fornici, dove la porta centrale è anche la più grande. Ai lati si trovano le due torri a base dodecagonali e ad interno tondo. Sono dedicate al poeta Properzio, poeta latino conosciuto col nome di Sesto Aurelio e presumibilmente nato a Spello, anche se la storia dice sia originario di assisi. Le due torri sono due torri di difesa ed una si presume sia stata anche una prigione. Ai lati della torre dalla parte della città si pensa ci fossero anche altre costruzioni. Ma questo non è certo.

12 Vicolo dei Baci
Siamo giunti quasi alla fine di questo itinerario su cosa vedere a Spello in un giorno e non potevo non inserire il vicolo dei Baci. Si trova nella parte basa del borgo ed è un luogo puramente creato per essere immortalato su Instagram. Di solito non parlo di posti instagrammabili o che altro, ma questa volta ho voluto mettercelo perchè la nostra foto non è di quelle sdolcinate o romantiche. Semplicemente, è naturale. E’ un piccolo vicoletto fiorito con una panchina: siediti qui, scatta la tua foto e tagga gli account indicati nella targa.

13 Le infiorate di Spello
Spello è famosa per le sue infiorate che si tengono la domenica di Corpus domini, nove settimane dopo la Pasqua. Gli infioratori lavorano alle composizioni per tutto l’anno, per poi dare vita a quadri e tappeti floreali destinati ad omaggiare il Cristo durante la processione, in un percorso lungo le vie del centro, di 1.5 km.
Questa usanza risale alla tradizione del lancio floreale alle divinità e a Spello è documentata la prima volta nel 1602. Per realizzare la composizione gli artisti utilizzano fiori all’occorrenza essiccati e parti vegetali. Sono vietate parti sintetiche e l’utilizzo del legno. Per realizzare poi la propria idea, gli infioratori la disegnano su strada col gesso oppure su carta incollandola alla strada. La tematica trattata è sempre quella religiosa e devono avere delle misure minime: 12 metri, nel caso dei tappeti, o una superficie di almeno 24 metri quadrati nel caso dei quadri. Le infiorate di Spello attirano visitatori di tutto il mondo e hanno reso celebre questo piccolo borgo.
Cosa vedere nei dintorni di Spello
Dopo la visita a Spello di un giorno puoi dedicarti a vedere i luoghi nei dintorni. Ti lascio i miei articoli:
- Trevi: cosa visitare in un giorno
- Rasiglia: cosa vedere nella piccola Venezia Umbra
- Alla scoperta della cascata del Menotre
- Bevagna: cosa vedere nel borgo
- Montefalco: cosa vedere in un giorno
- Assisi: cosa vedere in un giorno
- Spoleto: cosa vedere in un giorno
- Gubbio: cosa vedere in un giorno
- Perugia: cosa vedere in un giorno
- Visita alla cascata delle Marmore
- Narni: cosa vedere

Dove mangiare a Spello
Quando siamo arrivati a Spello era ormai ora di pranzo e quindi ci siamo fiondati in un ristorante molto buono. Abbiamo pranzato all’Osteria de Dadà: preparano piatti tipici umbri e il rapporto qualità prezzo non è poi così male. Soprattutto la quantità di cibo presente sui piatti è qualcosa da far scoppiare.
Due taglieri di affettati misti con formaggi e salsicce, una panzanella, due paste alla norcina e una torta al testo ci hanno praticamente riempito e non abbiamo nemmeno mangiato tutto. Meglio se prenoti perchè si riempie presto. Si trova a pochi passi dalla piazza principale di Spello, Piazza della Repubblica. Ha posti sia all’interno che all’esterno e lo stile è quello rustico di un’osteria tipica locale. Consigliato. Se vuoi saperne di più su cosa mangiare in Umbria, ti lascio il link al mio articolo.

Grazie mille Nadia! 🙂
Articolo ben fatto e utile
Credo sia la tappa imperdibile in un viaggio in Umbria.
Spello mi attira da un po’, devo organizzare un bel giro da quelle parti per questo nuovo anno!!!