Uno dei borghi Friulani che più volevo visitare era Sauris. Volevo visitarlo da qualche anno, per svariati motivi, in primis quello legato al prosciutto. Finalmente ce l’ho fatta e devo dire che la nostra visita a Sauris è stata davvero bellissima e rilassante. Nonostante le strade dissestate e gallerie non proprio rassicuranti per arrivarci, Sauris ripaga il viaggio. Non solo per la vista ma anche ma anche il palato.

Sauris si divide tra Sauris di Sotto e Sauris di Sopra e si trova nella regione montana della Carnia. E’ una località che va bene un po’ per tutti: per gli amanti del buon cibo, per chi ama le passeggiate, per chi vuole rilassarsi, ma anche per chi ama gli sport invernali o l’adrenalina. Insomma, non ci si annoia a Sauris, di cose da fare e da vedere ne avete molte.

Piccola nota: purtroppo le restrizioni COVID19 fanno si che alcune cose – una in particolare, di cui mi dispiaccio molto – non fossero accessibili. Magari tornerò.
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Cosa fare a Sauris: visitare Sauris di sotto e Sauris di sopra
La nostra visita a Sauris inizia con una passeggiata per le vie del borgo. Le case sono tutte di una bellezza unica, in stile austriaco. Ci sono degli scorci davvero suggestivi per le vie del paese. Si sente molto anche l’atmosfera montana: la legna accatastata, l’odore di resina, i fiori sulle terrazze.

A dominare il paese ci pensa il Santuario di Sauris di Sotto, dedicato al patrono sant’Osvaldo re di Northumberland, situato sopra ad una collinetta. Presso la canonica si trova anche il Centro Storiografico Museo di S. Osvaldo.
Camminando per le strade di Sauris potete ammirare anche delle sculture in legno, opera di alcuni artisti del legno, tradizione molto forte nella zona – pensate a Mauro Corona, il celebre scrittore, che risiede in provincia di Pordenone.

A Sauris di Sopra si potete vedere invece la chiesetta gotica di S. Lorenzo, in stile austriaco e visitare il museo Centro Etnografico ‘s haus van der Zahre.

Assaggiare il prosciutto di Sauris – ovviamente –
Non è Sauris senza assaggiarne il prosciutto. Il prosciutto crudo di Sauris è uno dei più famosi a livello italiano assieme al Crudo di Parma e al Crudo di San Daniele. Io personalmente il crudo di Sauris lo trovo davvero eccezionale. Ne ho assaggiati di due tipi: il crudo di Sauris, più simile al crudo normale, e il Sauris riserva, meno grasso e secondo me tra i due il più buono.

Per assaggiare il prosciutto crudo di Sauris, potete fermarvi al Prosciuttificio Wolf, che dal 1862 produce prosciutto crudo e varie tipologie di speck ed affettati. Oltre alla vendita diretta, fanno anche piatti e c’è lo spaccio aziendale, non solo di prosciutto ma anche di altri prodotti.

Per vostra informazione, durante il secondo e terzo fine settimana di luglio a Sauris si svolge la Festa del prosciutto.
Il prosciutto di Sauris rientra Tra i piatti tipici della cucina Friulana.
Assaggiare la birra artigianale Zahre
In questo paese di montagna, la componente tedesca è molto forte, sia dal punto di vista linguistico che culinario. Oltre al prosciutto a Sauris si produce la birra Zahre, una birra artigianale. Ce ne sono di vari tipi: la rossa, che noi acquistiamo ed è molto buona, la bionda lager e la più particolare, la birra affumicata!

Una bottiglia si aggira sui 7€ circa.
Cosa vedere a Sauris: il lago tra windsurf e pedalò
Il lago di Sauris è un lago di origine artificiale, conosciuto anche come “lago della Màina”. La sua costruzione è datata 1941 e fu terminato nel 1948. Servì per motivi idrici, infatti è conseguenza della costruzione della diga. Il lago è molto bello perchè ha un’acqua color verde smeraldo.
Noi visitiamo il lago ma purtroppo le maggiori attività del Lago di Sauris sono chiuse: si possono affittare canoe e windsurf, oppure praticare la pesca.

Il lago è visitabile anche dall’alto, in particolar modo dalla Zip Line. 😉
Cosa da fare a Sauris: provare la Zip line
E’ questa la cosa di cui mi rammarico di più: non aver potuto provare la Zip Line di Sauris causa chiusura per COVID19. Ma ora è riaperta e io ve la segnalo. Dopo la mia esperienza in Tirolo, che ha compreso anche due voli in zip line, direi che la Zip Line di Sauris è da provare assolutamente.
Questa Zip Line misura più di due chilometri e si sviluppa in discesa tra i boschi della montagna, passando per buona parte sopra il lago di Sauris. L’esperienza deve essere davvero adrenalinica.
Per maggiori informazioni ecco qui il sito della Zip Line di Sauris, dove potete prenotare il vostro volo nella sezione apposita. Vi lascio anche il video promozionale.
Altre cose da fare a Sauris
Oltre a quanto detto sopra, a Sauris potete anche sbizzarrivi con le attività outdoor:
- Potete praticare molti sport invernali: potete sciare, uscire in motoslitta, fare sleddog e prenotare la ciaspolata.
- Passeggiare tra i boschi in estate
- Prenotare un’escursione a cavallo
- Percorre i sentieri in Mountain bike
- Praticare una delle attività sul lago – vedete il paragrafo dedicato al Lago di Sauris.
- fare il giro delle malghe

Menzione d’onore per Colombo
Chi è Colombo? E’ lui, questo bellissimo gatto. La sua padrona ci spiega che l’ha chiamato così perchè a lui piace esplorare. Quando lo incontriamo noi ha l’aria un po’ sorniona, volevamo fargli una carezza ma la sua proprietaria ci avvisa che potrebbe graffiare quindi lo lasciamo stare. Noi lo abbiamo eletto a mascotte del paese. Se siete a Sauris, andate a salutarlo.

Sauris: un po’ di storia…
Dopo avervi parlato di questo meraviglioso borgo, ritengo sia anche giusto darvi alcune spiegazioni sui termini di origine germanica.

La cosa curiosa e che mi ha colpito non poco è il fatto che a Sauris si senta molto l’influsso tedesco. Infatti il paese è conosciuto anche come Zahre, nome tedesco del borgo. A Sauris si parlano tre lingue: italiano, friulano e un dialetto tedesco locale, il “saurano“: una variante di un dialetto tirolese che ha conservato molti tratti arcaici.

Ma perchè a Sauris si parla anche una variante del tedesco? Si dice, secondo la leggenda, che a il paese sia stato fondato da due soldati militari tedeschi: stanchi della guerra, si rifugiarono qui, e fondarono questa comunità attorno l’XIII e il XIV secolo. Ragioni storiche invece datano la fondazione in queste periodo ma grazie all’immigrazione di abitanti provenienti dalla Val Pusteria e dalla val di Lessach.
Come arrivare a Sauris
Per arrivare a Sauris vi suggerisco di avere a disposizione un’auto. Se non ce l’avete in questo caso vi consiglio di noleggiarne una.
Per raggiungere Sauris, ci sono due strade: una è dalla A4, prendere la A27, arrivare fino alla fine di questa autostrada, proseguire fino a quasi Auronzo di Cadore e poco prima di arrivare ad Auronzo, prendere la SP619 seguendo per Sauris.
L’altra è quella di prendere sempre la A4 direzione Trieste, poi prendere la A23 direzione Udine e passarla, uscire a Tolmezzo, proseguire lungo la SS52 fino ad Ampezzo, poi con la SP73 fino a Suaris. La SP73 è molto dissestata ed anche un po’ tetra, grazie a delle gallerie davvero uniche nel suo genere – ve ne renderete conto passandoci.

La nostra visita a Sauris si è intrecciata con una visita al borgo di Pesariis , il paese degli orologi, situato a 40 minuti di distanza da Sauris e che vi consiglio di andare a visitare. Ci sono poi altri bellissimi borghi friulani come Venzone e Maniago, ma anche molti luoghi molto affascinanti come la Diga del Vajont, le Grotte di Pradis, il Castello di Miramare e la Grotta Gigante.
Spero che questo post vi su Sauris e cosa fare in questo borgo vi sia piaciuto. Spero di invogliarvi sempre di più a visitare il Friuli. Condividete questo post con i vostri amici e seguitemi nei miei viaggi e sui social: Facebook, Twitter, e Instagram. A presto!
Hanno anche la birra buonissima, fatta sul posto: la Zahre
Borgo delizioso da visitare!
Purtroppo conosciamo poco questa zona ma alla prima occasione terremo buoni i consigli…compresa la zip line! ??
lo prendo sempre quando mi capita di trovarlo in Sicilia. Certo non è la stessa cosa che mangiarlo lì…è strepitoso!