Ronda: cosa vedere in un giorno nella città sul burrone

28 Giu , 2021 - Spagna

Ronda: cosa vedere in un giorno nella città sul burrone

Ronda, in Spagna ha un significato particolare: è famosa soprattutto per essere il luogo d’origine della corrida e poi per la vista mozzafiato degli edifici costruiti a strapiombo sul burrone. Noi abbiamo deciso di dedicare un giorno per visitare Ronda: e infatti oggi ti parlerò di cosa vedere a Ronda e quali sono i punti di interesse, una città ottima per arricchire il vostro itinerario nel sud della Spagna. La città non è grandissima, e forse stare più di un giorno è davvero eccessivo. Se cercate un luogo al di fuori delle classiche grandi città dell’Andalusia e che sia una città diversa dal solito, questa può essere l’alternativa giusta. Vi anticipo già che anche in questo angolo di Andalusia, a migliaia di chilometri da Roma, i romani hanno lasciato segni tangibili della loro presenza.

Abbiamo inserito Ronda nel nostro viaggio in l’Andalusia: avevamo iniziato con una visita di due giorni Siviglia, siamo andati poi a visitare l’Alhambra, abbiamo visitato Cordoba in un giorno, e continuato fino ad arrivare a visitare Marbella. Qui ci siamo presi una giornata per andare andare a visitare Júzcar il Paese dei Puffi, e poi Ronda, una delle città più caratteristiche dell’Andalusia. Il nostro viaggio è terminato a Cadice.

Heymondo

Ronda: cosa vedere in un giorno

La nostra permanenza in città è durata un pomeriggio intero. Magari se puoi estendi il tuo soggiorno dalla mattina presto alla sera. Ronda ha una parte di città più moderna che abbiamo saltato, ma invece ti consiglio di visitare per bene la parte storica della città.

1. Visitare Ronda passeggiando per calle Espinel, la via pedonale principale

La nostra visita a Ronda inizia da calle Espinel, una lunghissima via pedonale che si collega poi a Plaza de Toros. Calle Espinel è molto frequentata. È forse la via più turistica della città, dove si trovano bar e negozi di souvenir, nonché via dello shopping della città. La percorreremo nei due sensi, e al ritorno la visiteremo di sera, quando si riempie molto più di vita ed è sicuramente più bella da vedere.

Cosa vedere a Ronda
Calle Espinel.

La zona è interamente pedonale e piena di vita. E’ una zona che mi è piaciuta molto ed è praticamente frequentata a tutte le ore del giorni.

2. Una pausa rinfrescante a Plaza del Socorro

Poco prima di arrivare a Plaza de Toros, lateralmente a Calle Espinel, si trova Plaza del Socorro. Situata nel quartiere Mercadillo, ci fermiamo più per bere una cerveza che per ammirare la piazza in sé. Che comunque non è niente male: oltre ai bar e vi si trova la Chiesa de nuestra Señora del Socorro, da cui la piazza prende il nome.

3. Visita alla Plaza de Toros de Ronda e al Museo Taurino

Il cuore della città. Plaza de Toros de Ronda è probabilmente l’attrazione principale da vedere a Ronda. Lasciamo perdere tutti i discorsi sulla corrida, non è questa la sede. Ma per un torero arrivare ad esibirsi nelle Plaza de Toros di Ronda e Siviglia vuol dire esibirsi nei templi della corrida. La Real Maestranza de Caballería di Spagna è nata proprio qui a Ronda.

Cosa vedere a Ronda
Il toro di plaza de Toros

Al di fuori dell’arena ad accogliervi c’è un’ enorme statua di un toro. Se decidete di visitare Plaza de Toros, avrete inclusa anche la visita al museo Taurino. Se volete prenotare la vostra visita la potete prenotare qui, sul sito della Real Maestranza de Ronda, altrimenti potete acquistare i biglietti in loco. La visita dura circa un’oretta e potete visitare i seguenti spazi:

  • Una volta entrati vi potete subito recare a visitare il Museo Taurino: da qui vi viene spiegata la nascita delle corrida dal periodo medievale a come si sia sviluppata ai giorni nostri. Nata come mercato dei tori, venne poi sviluppata come forma d’arte nobiliare dove i ricchi mostravano il loro valore uccidendo i tori liberati per l’occasione. La corrida nacque da questa usanza.
Cosa vedere a Ronda in un giorno
Museo Taurino
  • Avete la possibilità di vedere scuola di equitazione di Ronda. Ai giovani cavallerizzi viene insegnato come si cavalca.
  • Nel vostro tour all’interno di Plaza de Toros di Ronda potrete scoprire cosa si cela dietro le quinte della corrida: i tori vengono rinchiusi in spazi angusti, stretti e bui. Questo contribuisce a farli irritare per poi liberarli nell’arena.
  • L’arena si visita sia dal “campo”, ossia andando proprio dove si svolge la corrida e ammirando l’arena dal punto di vista del torero e del toro, sia dalle tribune. Quando sono andato in tribuna, ho chiuso gli occhi e immaginato una corrida. Non mi ci vedevo ad esultare per l’uccisione di un toro. Mi sono sentito a disagio e me ne sono andato.
Plaza de Toros Ronda
L’arena di Plaza de toros

4. Visitare Alameda del Tajo e il Mirador de Ronda: panorami mozzafiato

Appena uscite da Plaza de Toros girate a destra e prendete Calle Blas Infante. Passerete attraverso Alameda del Tajo un piccolo giardino nonchè paseo che vi condurrà sul bordo di un precipizio. Sarete arrivati al Mirador. Il panorama probabilmente vi lascerà senza fiato. Davanti a voi si estenderà la sierra, colline di color verde e giallo che si estendono a perdita d’occhio. Sulla vostra sinistra invece vedrete uno degli scorci più iconici di Ronda: gli edifici costruiti a strapiombo sulla gola de El Tajo.

Cosa vedere a ronda
Edifici a strapiombo sul borrone a Ronda

5. Passeggiare sul Puente Nuevo

Altro simbolo di Ronda è il Ponte Nuovo o Puente Nuevo. Costruito nel ‘700, questo ponte maestoso unisce le due parti di Ronda. Attraversatelo e guardate giù se ve la sentite. Il Guadalevín, il piccolo fiume che attraversa la città, grazie alla sua azione erosiva ha scavato una profondissima gola. Gola che potete ammirare da una delle inferiate del ponte.

Una volta che avete passato il ponte potete proseguire oltre ed ammirarlo dal ristorante La Pilastra del Torero.

Ronda: cosa vedere in un giorno oltre a quanto detto prima

Quanto detto prima vi occuperà un pomeriggio. Se il vostro piano prevede di visitare Ronda e non sapete cosa vedere in quel che resta del un giorno a vostra disposizione, vi elenco alcune ulteriori attrazioni. Eccole qui sotto molto brevemente.

  • Casa y mina del Rey Moro: La casa del Rey Moro è uno degli edifici storici di Ronda, appartenuta al Re moresco Almonated. Ma la cosa forse più significativa da visitare è la miniera. Vi si accede percorrendo i 300 scalini che scendono fino alla gola del Tajo.
  • I bagni arabi: Situati nella parte più antica della città, nel quartiere di San Miguel, erano simili ai bagni romani, solo che utilizzavano il vapore anzichè l’acqua termale calda.
  • Palacio de Mondragon: famoso per il museo civico che si trova al suo interno e per i suoi giardini, ha uno stile architettonico moresco.
  • Mura esterne di Ronda: Non ne ero a conoscenza ma anche Ronda ha delle mura che l’hanno protetta e resa inespugnabile in passato. La porta principale è la porta di Almocabar.

Purtroppo, per quel che ci riguarda, di questi quattro punti tre sono rimaste incompiute: purtroppo nostro figlio si addormenta in passeggino. Cerchiamo di accedere comunque alla Mina e agli altri edifici ma ci viene sconsigliato perchè dati i saliscendi e certi punti stretti l’accesso col passeggino non è agevole e soprattutto per non svegliare il piccolo. Vedremo solo le mura. Peccato… 🙁 Io comunque ve le segnalo lo stesso perchè mi sembra giusto farvele presente per completezza di informazione sui punti di interesse di Ronda.

Cosa vedere a Ronda
Mirador

Come arrivare a Ronda

Se siete in Andalusia, a Ronda ci potete arrivare in due modi:

  • Il primo e più semplice è in auto: da Siviglia e Malaga per arrivare a Ronda ci sono circa 100 chilometri e ci metterete circa un’ora e trenta o un’ora e quarantacinque. Se arrivate da Marbella – come abbiamo fato noi, facendo anche tappa a Júzcar – ci sono circa 60 km e in un’ora siete a destinazione.
  • Il secondo modo è in treno: qui vi consiglio di guardare gli orari della RENFE, dove potete trovare tutte le indicazioni utili. Con un po’ di pianificazione, potete partire da una delle città di sopra in mattinata e tornare la sera. In questo modo potete benissimo visitare Ronda in un giorno.
  • Potreste andare anche utilizzare anche un terzo modo, che è quello dell’autobus, ma lo sconsiglio, il percorso è decisamente più lungo col bus.
  • Dove parcheggiare l’auto: Ronda ha molti parcheggi lungo le strade laterali che costeggiano la via principale. Sono gratuiti ma trovarne uno disponibile è un po’ un azzardo. Piuttosto, se volete andare sul sicuro, ci sono molti parcheggi a pagamento che per pochi euro vi permettono di lasciare l’auto per la giornata in cui visitate Ronda.
Cosa vedere a Ronda
Ronda

Spero che questo post su cosa vedere a Ronda in Spagna vi sia piaciuto e che se pianificate un viaggio in Andalusia, Ronda sia inclusa nel vostro itinerario. Non perdetevela! Alla prossima.


2 Responses

  1. La corrida mi sono promesso che mai e poi mai. Manco se me la regalassero!!!! La abolirei seduta stante ma rispetto la cultura degli altri popoli per quanto possa sembrare barbara

  2. Punti panoramici incredibili. La plaza de toros vuota riuscirei a visitarla, ma una corrida non potrei vederla.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *