Gozo: cosa vedere, cosa fare in un giorno e come arrivare nell’isola

17 Mag , 2021 - Malta

Gozo: cosa vedere, cosa fare in un giorno e come arrivare nell’isola

Di sicuro se stai per andare a Malta avrai sentito parlare dell’interessantissima isola di Gozo: cosa vedere, cosa fare, come arrivarci e quanto stare saranno domande a cui starai cercando risposta prima di partire per l’isola di Malta. Non preoccuparti: qui troverai tutto quello che ti serve. Conosciuta come l’isola di Calypso, Gozo si visita in un giorno solo.

Dopo esserci dedicati alla visita a la Valletta in un giorno, durante il nostro viaggio a Malta un giorno lo abbiamo speso per visitare Gozo, che si trova a nord dell’isola. Una giornata nell’isola è un ottimo modo per completare il tuo itinerario. Mi sento di dirti che non vale la pena passare qualche notte qui, ma recarsi a Gozo e vederla in una giornata, partendo di buon mattino e tornado la sera tardi, assolutamente sì.

L’isola non è poi così estesa, è facilmente percorribile in auto o con i mezzi pubblici e anche qui la componente storica è molto marcata. Forza, andiamo a scoprire cosa vedere a Gozo e cosa fare in un giorno.

Gozo Cosa vedere
Angoli di Vittoria

Cosa vedere a Gozo: da dove iniziare?

Punto di partenza secondo me deve essere la città di Vittoria, e da qui poi muovesi tra i luoghi più interessanti dell’isola. Piccola anticipazione: una delle cose da vedere a Gozo non esiste più.

1. Visita alla città di Victoria

Si può dire che tutte le strade di Gozo portano a Rabat. Il luogo da cui far partire la tua visita a Gozo è la città di Victoria, conosciuta anche come Rabat. Noi la raggiungiamo in auto quando dopo circa mezzora di nave scendiamo dal Ferry. Vittoria è la città più importante nonchè capitale dell’isola. Come in tutta Malta, le case sono di color ocra, la terra arida e per lo più rocciosa. Rabat ci accoglie attorno a mezzogiorno con il suo traffico caotico, anche se non così intenso.

Gozo Cosa vedere
Victoria, Gozo

Parcheggiata la macchina, vorremmo andare subito a vedere la Cittadella di Victoria passando attraverso le sue stradine. Subito perdiamo l’orientamento e una signora ci dà le giuste indicazioni per ritrovare la bussola e trovare il cuore della città. Arrivati alla piazza più importante della città, It-Tokk, sul quale si affacciano ristoranti e bancarelle, ci avviamo verso una strada in pendenza che ci dovrebbe portare alla Cittadella.

Cosa vedere a Gozo in un giorno
Victoria, Gozo

Prima però visitiamo un po’ meglio il centro della città, in stile maltese ma con fortissime influenze inglesi. Su piazza It-Tokk si trovano le bancarelle che sono parte del mercato giornaliero. Andiamo poi a vedere la Basilica di San Giorgio, situata a pochi passi dalla Piazza. Passiamo anche tra i giardini di villa Rundle al termine della visita alla Cittadella, tornando indietro. I giardini servono più che altro a dare riparo e ristoro dal sole maltese.

Cosa vedere a Gozo
Victoria, Gozo

2. La Cittadella di Victoria

La Cittadella di Vittoria è forse il luogo più frequentato dai turisti di tutta Gozo, nonchè quello più interessante. Costruita in posizione rialzata per motivi di difesa, è visibile da quasi ogni angolo dell’isola. Utilizzata per lunghi periodi come riparo dagli attacchi di Corsari e Saraceni, la Cittadella ospitò la popolazione quando questi, per legge, erano obbligati a passarvi le notti. Questo fino al 1637.

Cosa vedere a Gozo in un giorno
Cittadella di Victoria

Quando si entra nella Cittadella, si attraversa la prima cinta muraria dove si trova una salita ripidissima. La salita è decorata con aiuole e giardini. Quando si incontra la seconda cinta muraria e la si attraversa, si arriva alla piazza antistante la Cattedrale. Da qui si diramano le stradine che ci conducono a vedere Rabat dall’alto e a fare il giro, ma c’è pure da visitare – per chi volesse – il museo del Folklore e della Natura, più qualche negozio di souvenir.

Un luogo da visitare nella Cittadella di Victoria a Gozo, ti consiglio di vedere la Cattedrale dell’Assunzione, considerata la chiesa più bella di Gozo e tra le più belle di tutta Malta. Si dice che sorga sui resti di un tempio dedicato a Giunone. Questo venne riconvertito in chiesa e poi distrutto durante l’invasione araba del basso medioevo. Furono i Normanni a ricostruirlo. Il saccheggio degli Ottomani e il terremoto del 1693 fecero optare per la nuova ricostruzione della chiesa la quale fu costruita con un progetto che la rese simile alla Cattedrale di San paolo a Mdina.

La Cattedrale è in stile barocco, con pianta a croce latina e tre navate. Le pareti sono coperta da drappi rossi mentre il pavimento riprende una delle caratteristiche tipiche delle chiese maltesi: le tombe dei personaggi nobili o membri del clero, messe una a fianco all’altra, formano un mosaico. Ma il vero capolavoro è il soffitto: c’è un dipinto, in trompe l’oeil – la tecnica che inganna l’occhio – raffigura una cupola: peccato che la cupola non esista ma sia solo un’illusone ottica, creata da questa tecnica pittorica. Qualcosa di davvero eccezionale e da non perdere! Io ne sono rimasto stupito.

Cosa vedere a Gozo
Victoria dall’Alto

Ci concediamo una visita tra le stradine, poi, affamati ci piazziamo in un ristorante con vista niente male e coi prezzi molto buoni. Mangiamo un piatto a base di carote, piselli e rotolo di vitello con verdure e un’altro con due bruschette al pomodoro, formaggio fritto di capra, focaccia, verdure e patate fritte accompagnato da una ottima salsa al mango. Pranzo molto positivo e molto buono, soprattutto per uno che il formaggio non lo vuole neanche vedere.

All’interno della Cittadella è possibile visitare i seguenti musei:

  • Il Museo della Cattedrale al suo interno oggetti religiosi utilizzati dalla Chiesa, come crocifissi e calici
  • Il Museo di Archeologia con reperti storici che vanno dalle prima popolazioni installatesi a Gozo fino ai tempi dell’Ordine di Malta
  • Il Museo del Folklore dove puoi scoprire tutto sullo stile di vita e sulle tradizioni locali
  • Il Museo della Natura tutto sulla natura locale e sulla fauna selvatica
  • L’Antica Prigione dove puoi visitare le celle del carcere antico

L’accesso alla Cittadella di Gozo è gratuito, ma i visitatori sono invitati a versare un’offerta libera

3. Vedere quel che resta dell’Azure Window

Questa forse era la cosa da vedere a Gozo più bella in assoluto di tutta l’isola. Mi ritengo una persona fortunata ad averla vista, perchè oggi l’Azure Window non c’è più. Per vederla dovevi dirigerti verso la parte occidentale di Gozo. Era un capolavoro della natura, creato nei secoli. Natura che ha distrutto poi questo capolavoro.

Sottoposta alla continua azione erosiva del mare e del vento lungo gli anni, col passare del tempo la parte interna di questo spuntone di roccia è crollato, generando una sorta di finestra sul Mediterraneo. Gli elementi naturali hanno insistito nel corso dei secoli e nel Marzo 2017 hanno fatto crollare l’arco naturale. Per fortuna è crollato in un momento in cui non c’era nessuno.

Le persone che si recavano qui andavano a fare il bagno per ammirarla da sotto. Ora ci si va per fare solo il bagno, molti sub si immergono per esplorarne il fondale. In passato era anche possibile anche affittare un motoscafo e passare attraverso l’Azure Window.

Cosa vedere a Gozo
Azure Window, Gozo

Quel che ne resta ora sembra più un paesaggio lunare, con la sola differenza che qui nei piccoli crateri ci trovi acqua e sale, forse portati dal mare in burrasca durante l’invernata.

4. Visitare una delle baie più famose di Gozo: Dwejra Bay

Dwejra Bay è la baia dove si trovava la Finestra Azzurra. Dato questa non c’è più a Dwejra bay puoi vedere:

  • La Fungus Rock. Una roccia su si dice ci sia una leggenda che narra di un fungo miracoloso. I Cavalieri Ospitalieri scoprirono questo fungo e ritenevano avesse incredibili proprietà medicinali. Solo i nobili avrebbero potuto beneficiarne. Le proprietà erano talmente benefiche che per proteggerlo i Cavalieri fecero sorvegliare la roccia.
  • La Inland Sea, conosciuto come mare interno. E’ una baia marina collegata al mare da un tunnel lungo 80 metri.
  • Anche qui si trova un Blue Hole, come a Dahab. E’ un famoso sito di immersioni.

5. Andare in spiaggia a Gozo e visitare le saline di Marsalforn

La nostra giornata a Gozo si è chiusa a Marsalforn. Ed è proprio qui che ti consiglio di andare, ma solo se vuoi andare in una spiaggia di sabbia. Malta è per lo più rocciosa, ma non mancano le spiagge sabbiose. Se vai a nord dell’isola di Gozo, a Marsalforn, trovai una bella spiaggia con acqua fresca e pulita. Marsalforn non è una cittadina dove andrei in vacanza, ma è ottima per un rinfresco dopo aver passato le ore più calde della giornata in giro. Marsalforn è una località che ho trovato piuttosto decadente, piena di edifici mal tenuti. Ma per fortuna la spiaggia è molto bella.

Se hai tempo durante il tuo giorno a Gozo, visita anche le saline di Marsalforn. Si trovano a due chilometri dal centro abitato di Marsalforn, a Qbajjar, e sono tutt’ora utilizzate dalle famiglie maltesi per produrre il sale. Sono state create dai Fenici e sono delle vere e proprio vasche scavate sulle scogliere. Noi le ammiriamo da fuori e si vede una scacchiera sul mare, creata dalle rocce che riaffiorano sull’acqua. Il paesaggio è a dir poco stupefacente e bellissimo: sembra quasi voler raccontare la storia e la tradizione di un lavoro che tutt’oggi si tramanda di padre in figlio.

È possibile visitare le saline tutti i giorni: per farlo bisogna seguire i muretti, e attraversare le vasche è severamente vietato. Questo per evitare la contaminazione dell’acqua o interrompere le divisioni delle vasche stesse. Il processo di lavorazione nelle saline di Qbajjar è il seguente: quando sale la marea l’acqua viene indirizzata attraverso i canali, verso le vasche di raccolta. Al ritirarsi della marea, l’acqua evapora lasciando affiorare i cristalli di sale. QUando sono asciutti vengono raccolti, impacchettati e messi in vendita all’uscita delle saline.

6. Il Santurio di Ta’ Pinu

Il santuario di Ta’ Pinu, situato nelle campagne di Gozo, è una basilica costruita tra il 1920 e il 1931 e ancora oggi meta di pellegrinaggio e devozione da parte dei fedeli. Venne costruita qui perchè nel 1883 una donna senti la voce della Vergine Maria provenire da un’antica cappella che oggi è inglobata nel Santuario. A seguito di questa “chiamata” si seguirono altri miracoli, e così si decise di erigere questo santuario. La chiesa è in stile gotico con la pianta a croce latina suddiviso in tre navate ed è privo di affreschi e opere importanti.

Orari di apertura:

  • dal lunedì al sabato dalle 06:45 alle 19:00
  • domenica dalle 06:00 alle 12:15 e dalle 13:30 alle 19:00.
  • Tutti i mercoledì dalla prima settimana di maggio al 15 agosto la basilica è aperta dalle 04:30 alle 22:30.
Cosa vedere a Gozo.
Santuario di Ta’ Pinu. Copyright: Pixabay

Io ti consiglio di visitarlo.

7. I tempi di Templi di Ggantija

I Templi di Ggantija sono un sito UNESCO, e sono la costruzione umana più antica al mondo ancora in piedi. Sono dei templi megalitici situati nel piccolo villaggio di Xaghra e sono stati eretti tra il 3600 e il 3200 a.C. e si dice anche anteriori alle piramidi egizie e Stonehange.. I templi hanno una forma di donna enorme, forse per indicarne la fertilità e forse le forme della Dea Madre e sono realizzati con blocchi pesanti fino a 50 tonnellate di peso – come siano stati trasportati qui non si sa -. Il sito archeologico è conosciuto anche come “Il Tempio dei Giganti”

Per costruire tutto il complesso vennero utilizzati dei monoliti e una specie di muratura a secco: le pietre venivano strofinate con la sabbia in modo che i blocchi aderissero meglio per rendere la struttura stabile. Tutti i templi sono composti da cinque absidi e da un corridoio centrale. Il piazzale probabilmente ospitava la folla che assisteva ai riti, mentre le stanze interne erano riservati ai sacerdoti o a coloro che dovevano svolgere i riti. Il tempio meridionale è il più grande, il più antico e quello meglio conservato

All’interno dei templi sono stati ritrovati dei resti di animali, a testimonianza che questi venivano usati come luogo per sacrifici agli Dei. Vicino alla ai Templi di Ggantija si trova il Mulino di Ta’ Kola.

Orari e prezzi:

  • gennaio e febbraio: aperto tutti i giorni – tranne il martedì – dalle 9:00 alle 17:00.
  • Da marzo a dicembre aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.
  • Chiuso il 24, 25 e 31 dicembre, il 1 gennaio e il Venerdì Santo di Pasqua.
  • Biglietto intero 10 €, ragazzi tra i 12 e i 17 anni e per chi ha più di 60 anni 8 €, bambini tra i 6 e gli 11 anni 6 €. Gratuito per i bambini fino ai 6 anni.

Questo è l’indirizzo dove si trovano: Triq John Otto Bayer, Ix-Xagħra, Malta

8. Come arrivare a Gozo

Per raggiungere l’isola di Gozo, l’unico modo è quello di prendere il ferry boat la mattina presto e rientrare la sera tardi.

Per il biglietto invece, non è necessaria la prenotazione, basta recarsi all’imbarcadero, acquistare il biglietto e attraversare. La compagnia di navigazione si chiama Gozo Channel. Ecco il link per costi ed orari.

Mentre stiamo per raggiungere Gozo, passiamo davanti all’altra isola di Malta, Comino. un’ isola disabitata ma famosa per le sue acqua blu cobalto, in particolare per quelle della Laguna Blu.

Se vuoi prenotare un’escursione a Gozo e Comino in barca per fare il bagno, vi lascio un link molto utile.

9. Come spostarsi a Gozo

Ci sono due modi per visitare Gozo muovendosi in giro per l’isola:

  • Muoversi in auto: a meno che non ci vai con la tua auto a Malta, ti consiglio di noleggiarne una ed essere totalmente indipendenti.
  • L’altro modo è coi mezzi pubblici: io lo sconsiglio perchè sono rari e non raggiungono tutti i punti dell’isola, ma se voi preferisci i mezzi pubblici, scelta rispettabile e comunque valida.

Se vuoi saperne di più sull’isola di Malta e stai pianificando un viaggio qui, leggi il mio post su:

Spero che tute queste informazioni vi possano tornare utili per se stai cercando cosa fare e cosa vedere a Gozo in un giorno. Buon divertimento.


7 Responses

  1. devo andare a Malta la prossima settimana e ho trovato l’itinerario a Gozo ben descritto. Sicuramente mi sarà utile.
    Complimenti

  2. Grazie mille Francesco! sono felice tu abbia trovato utile i miei viaggi su Malta!
    Luca

  3. Itinerario utilissimo …complimenti:)

  4. Noi eravamo in scooter con una cartina e non è stato facile, viste le tante deviazioni per lavori e ti posso assicurare che viaggiamo spesso quindi di cittadine ne abbiamo viste molte e non abbiamo mai avuto nessun problema a muoverci.

  5. Si è vero che le strade sono dissestate e la guida all’inglese può dare problemi, però col navigatore siamo arrivati ovunque e non la trovo così mal collegata.

  6. Gozo fortunatamente l’ho girata in pullman, ma a Malta tra deviazioni per lavori in corso, strade dissestate e guida all’inglese è proprio un incubo. Non so come la pensi tu ma secondo dal punto di vista delle strade è proprio collegata male.

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