Cosa vedere a San Quirico D’Orcia e dintorni
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Eccoci al borgo che, secondo me, è il fulcro di tutta la Val d’Orcia, ed è situato proprio nel suo cuore. Non è propriamente il più bello da visitare ma certamente è uno dei più interessanti. Ti parlo di cosa vedere a San Quirico d’Orcia e dintorni perchè qui ci sono dei luoghi unici per gli amanti dei film, come i luoghi del Gladiatore, per gli amanti dei paesaggi e degli alberi, grazie alla presenza di colline e dei cipressi, e per i luoghi d’interesse che puoi trovarci, come gli Horti Leonini.
Si trova a pochi chilometri da tutti i luoghi di cui ti ho parlato nell’articolo dedicato a cosa vedere in Val d’Orcia in 4 giorni e per questo potrebbe essere anche un buon punto di partenza dove alloggiare per visitare la Toscana. A noi ha un po’ sorpreso perchè non ce l’aspettavamo così carino e ricco di luoghi da vedere. Abbiamo dedicato più di un’ora alla visita e devo dire che è stata spesa bene.
Cosa vedere a San Quirico D’Orcia e dintorni: 10 luoghi da visitare
1 Pieve dei Santi Quirico e Giulitta
Lasciata l’auto nel parcheggio, varchiamo Porta ai Cappuccini e iniziamo la nostra visita a San Quirico d’Orcia. Percorsa via Poliziano, arriviamo in via Dante Alighieri e qui si trova il principale luogo di culto di tutto il borgo: è la Pieve dei Santi Quirico e Giulitta. Sorge su una pieve più antica risalente al VIII secolo: l’edificio attuale risale tra il XII e il XIII secolo. Quando arriverai in prossimità della pieve in piazza Chigi, vedrai una grande croce in metallo a specchio. Questa però si trova sulla parte laterale della chiesa. Prosegui dritto per entrare.
La Pieve si compone di una navata unica con pianta a croce latina con alcune opere artistiche di pregio dietro all’altare maggiore e alla sua sinistra, tra le quali una Madonna col Bambino, gli angeli e i santi di Sano di Pietro, uno dei maggiori artisti del rinascimento Senese.

2 Palazzo Chigi-Zondadari
Situato poco lontano dalla Pieve dei Santi Quirico e Giulitta si trova Palazzo Chigi-Zondadari. È situato in piazza Chigi ed è un edificio in stile barocco del XVII secolo. É noto per essere la sede del Comune di San Quirico e si suddivide in tre piani.
Al piano terra si trova anche un punto informazioni e la biglietteria: oltre ad essere sede del Comune, alcune sale sono utilizzate come spazio espositivo per mostre ed esposizioni temporanee.
Il doppio nome del Palazzo si deve a Flavio Chigi, che nel 1677 ricevette in feudo San Quirico d’Orcia dal Granduca di Toscana, Cosimo III de’ Medici. Chigi, che era Cardinale diede incarico di costruire il palazzo ma in seguito alla morte dell’ecclesiastico, l’edificio passò alla sorella Agnese, vedova di Ansano Zondadari.
3 Horti Leonini
Senza dubbio il luogo da non perdere a San Quirico d’Orcia sono gli Horti Leonini. Sono l’attrazione principale del borgo.
Gli Horti Leonini sono un giardino rinascimentale nel centro del borgo. Si percorrono a piedi e sono ad accesso libero. La loro creazione è dovuta alla politica di ricostruzione del granducato di Firenze dopo la lunga guerra culminata con la caduta della repubblica di Siena nel 1558.
Originariamente il giardino era diviso in due: da una parte il giardino con le forme geometriche, dall’altra il giardino selvatico. Nel centro dei giardini a forme geometriche si trova la Statua di Cosimo de Medici e una scalinata separa la zona delle siepi da quella della del giardino selvatico. I giardini sono limitati da delle mura esterne e una volta percorsi dall’ingresso difronte alla chiesa di San Francesco fino alla fine, si arriva fino al giardino delle rose.
Gli Horti Leonini sono ad accesso libero.

4 Giardino delle Rose
Da vedere sempre qui a San Quirico c’è il giardino delle rose.
E’ un’appendice degli Horti Leonini e vi si accede tramite una scala. Devo dire che è uno spazio molto carino, molto ordinato e curato. Le rose non sono molte, a discapito del nome, ma la loro presenza si sente molto a naso. Appena salirai la scala verrai avvolto da un profumo fortissimo di rose, un odore molto buono e delicato. Sembra quasi di entrare in una bolla profumata. Come si suol dire, la visita è breve ma intensa.
L’ingresso è gratuito, aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 19:30 durante l’ora legale, durante l’ora solare tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:30.
5 Chiesa di Santa Maria Assunta
Situata ai piedi della scalinata che conduce al giardino delle rose si trova la piccola chiesa di Santa Maria Assunta. Sorta probabilmente a metà dell’XI secolo, questa chiesa era situata lungo la via Francigena in prossimità di porta Ferrea. La struttura è fatta di pietre squadrate di travertino e al suo interno è una chiesa molto semplice a navata unica. Ha due accessi: uno principale e uno laterale. Quello laterale è posto proprio sulla via Francigena e per i pellegrini che arrivavano lungo questa strada era l’ingresso principale.
Il portale laterale rivela molte analogie con l’abbazia di Sant’Antimo.

6 Ospedale della Scala
Dalla parte opposta della chiesa di Santa Maria Assunta si trova l’Ospedale della Scala. Fu l’unico ospedale costruito a San Quirico, risalente al XIII secolo. Fu utilizzato per prestare assistenza ai pellegrini in difficoltà che arrivavano dalla via Francigena e agli stessi abitanti del borgo.
Oggi quel che rimane della struttura originaria é la loggia, che conserva al suo interno un piccolo pozzo che serviva per l’approvvigionamento idrico. Sul pozzo si può notare lo stemma della Scala, a ricordare il legame con l’ospedale di Santa Maria della Scala a Siena, uno dei più grandi e antichi d’Europa.
Cosa vedere nei dintorni di San Quirico d’Orcia
7 Poggio Covilli
Il primo luogo da vedere nei dintorni di San Quirico d’Orcia è Poggio Covilli. E’ un agriturismo situato lungo la via Cassia in direzione Bagni San Filippo e Radicofani. E’ noto per il filare di cipressi che conduce alla struttura: tale filare è uno dei più belli e troverai molte persone intente a fotografarsi con uno dei luoghi più iconici della toscana alle spalle. Dovrai solo attendere il tuo turno per scattare la tua foto e vedere questa bellezza senza gente.

8 I cipressi
I cipressi sono ormai divenuti un simbolo naturalistico e paesaggistico di tutta la Toscana, non solo della Val d’Orcia. Nei dintorni di San Quirico se ne notano molti, vedi Poggio Covilli sopra oppure all’agriturismo Baccoleno nelle Crete Senesi. Ma i cipressi di San Quirico sono i più noti. Si tratta di due gruppi distinti di alberi, entrambi in località “i Triboli” visibili dalla SR2 Cassia. Per raggiungerli però occorre percorrere una strada sterrata: il primo gruppo di cipressi forma un piccolo e folto boschetto di forma romboidale, il secondo gruppo invece ha due filari disposti a semicerchio. Entrambi sono meta di curiosi e visitatori.

9 La casa di Massimo Decimo Meridio
Situata a pochi chilometri da San Quirico, lungo la SR146, si trova quella che nel film il Gladiatore fu la casa di Massimo Decimo Meridio. Nella scena in questione si vede un bambino correre in contro ai cavalli ma viene travolto dagli animali, comandati da una legione dell’Imperatore, inviata per uccidere moglie e figlio dell’eroe. La scena è stata girata presso l’Azienda Agricola Manzuoli: si tratta di una costruzione situata in cima ad un colle con due filari di cipressi ai lati della strada sterrata. Non è possibile accedere in quanto un cancello arrugginito blocca la strada ma si può comunque fotografare.

10 Borghi e luoghi iconici da visitare nei dintorni di San Quirico d’Orcia
Oltre i cipressi, altri luoghi iconici della val d’Orcia da vedere nei dintorni di San Quirico d’Orcia sono
Nei dintorni di San Quirico d Orcia resta da vedere soltanto la Cappella della Madonna di Vitaleta, simbolo a reti unificate di questo splendido territorio toscano.
Un gioco che amerai si trova JJ: Book of Kings 2 te lo consiglio senza esitazione.