Se stai cercando una città che sia bella, non troppo cara e visitabile in ogni periodo dell’anno, allora ti consiglio di visitare Budapest. Confesso che all’inizio non avevo capito se la città mi era piaciuta oppure no. Prima della partenza erano arrivate tantissime opinioni positive. Purtroppo, come per Vienna, ho rischiato che queste non fossero rispettate. Tanta bellezza decantata da non sembrare reale. Ed è per questo che mi sono preso un po’ di tempo per riordinare le idee. Col senno di poi, il giudizio è sicuramente positivo!
Ma quanti giorni per visitare Budapest? 3 giorni sono più che sufficienti per vederne i maggiori luoghi d’interesse. Noi l’abbiamo girata quasi interamente a piedi e se vuoi sapere cosa vedere a Budapest in tre giorni, non ti resta che leggerti il mio itinerario a piedi con mappa per le sue strade. La Capitale dell’Ungheria è l’unione di Buda e Pest, due città indipendenti sorte sulle rive del Danubio e successivamente unite per dare vita alla Capitale. Pensavo fosse una città molto grande con distanze enormi da percorrere, invece non è poi così grande. I luoghi da visitare sono bene o male per la maggior parte concentrati attorno alle sponde del Danubio, tranne che per Piazza degli Eroi, forse l’attrazione più lontana dal centro.
Se però vuoi una visita guidata gratuita di Budapest, ti lascio questo link utilissimo. Adesso partiamo!

La Capitale Ungherese è una di quella città da visitare a Pasqua 2019: se avete in mente un viaggio durante le vacanze pasquali, Budapest è il posto giusto che fa per voi. E non dimenticate l’assicurazione di viaggio, come vi avevo anticipato nel post precedente sulla Capitale Ungherese.
Indice dei contenuti
Cosa vedere a Budapest in 3 giorni: itinerario a piedi con mappa nella Capitale Ungherese, giorno 1
Eccoti subito la mia mappa dell’itinerario a piedi di tre giorni a Budapest:
1 Il ponte delle catene
Il mio itinerario a Budapest in tre giorni inizia da uno dei luoghi simbolo della città. Il ponte delle catene è uno dei ponti più noti a livello a europeo e lo abbiamo visto più volte durante il nostro soggiorno. La prima è stata quando, dopo aver raggiunto il nostro appartamento nel quartiere di Terézváros – sul fondo dell’articolo i dettagli -, siamo usciti per una breve escursione. Il momento più bello per ammirarlo è di notte, dalla riva destra del Danubio.
Originariamente Buda e Pest erano collegate da un ponte a chiatte ma fino al 1873 era uno dei ponti a campata centrale sospesa tra due piloni più grandi al mondo. All’ingresso e da ambo i lati si trovano da statue di leoni, quattro in tutto, realizzate senza lingua. Fu inaugurato nel 1849 ma per contrastare l’avanzata tedesca durante la seconda guerra mondiale fu fatto saltare. Venne ricostruito ed inaugurato nel 1949, a cento anni dalla sua prima inaugurazione. Il nome, in ungherese Széchenyi Lánchíd, proviene dal conte Istvan Széchenyi, a cui è dedicato.
Durante i giorni di festa diventa ponte pedonale e per attraversarlo durante i giorni feriali, basta passare per le passerelle poste ai lati. Infine, appena fuori dal ponte, dalla parte di Buda, si trova il monumento Pietra del Chilometro Zero, dal quale si misurano tutte le distanze stradali per Budapest nel Paese.

2 Visita al mercato di Nagy Vásárcsarnok
La nostra idea era quella di visitare di buon mattino la Sinagoga ma ci troviamo ad affrontare una coda infinita. Così abbiamo cambiato idea e siamo andati a visitare il mercato più grande di Budapest, il mercato di Nagy Vásárcsarnok. Si trovas in Vamhaz Korut 1/3, nel IX distretto, proprio di fronte al Ponte della Libertà. Fu costruito nel 1884, ma poco prima dell’inaugurazione scoppiò un incendio e l’inaugurazione avvenne solo nel 1897. Ha una superficie di 10000 metri quadrati e appena entrati noto una certa familiarità col St Lawrence Market di Toronto.
L’interno è in stile liberty e si compone di circa 180 bancarelle. Al piano interrato si trovano le bancarelle dei pescivendoli e un supermercato; al piano terra si trovano per lo più banchi di carne, frutta e verdura; infine, al primo piano, ci sono le bancarelle di souvenir vari, ma anche ristoranti e street food.
La nostra visita dura un ora circa e non ci facciamo mancare né un assaggio di frutta né qualche souvenir.
Gli orari di apertura sono i seguenti:
- lunedì dalle 6.00 alle 17.00
- dal martedì al venerdì dalle 6.00 alle 18.00
- sabato dalle 6.00 alle 15.00ù
- domenica chiuso







3 Il castello di Buda
Terminata la visita al mercato, ci avviamo lungo la riva destra del Danubio fino ad attraversare il ponte Elisabetta, per salire al Castello di Buda. La vista sulla città è eccezionale. Da quassù si riesce a vedere benissimo il Parlamento e il ponte delle catene.

Per raggiungere il castello ci sono due modi: a piedi tra scale e ascensori oppure utilizzando la funicolare. In ungherese si chiama Budavári Palota ma in passato era conosciuto come Palazzo Reale e Castello Reale perchè era la residenza reale dei Sovrani Ungheresi. E’ un edificio che si può notare dalle sponde del Danubio, sia di notte che di giorno, ed è noto per il suo stile barocco.
In passato fu residenza dei sovrani oggi invece è sede del Museo storico di Budapest e della Galleria Nazionale Ungherese. Il Museo storico si suddivide su quattro piani e al suo interno viene illustrata la storia di Budapest dalle origini fino all’era comunista. Nella grande area del castello si trova anche la parte inferiore della Cappella Reale. E’ possibile poi camminare sulle mura e le sulle torri per ammirare il panorama sulla città. Nella Galleria Nazionale si trovano le opere più importanti dell’arte ungherese, dal periodo Medievale ad oggi. Il Castello di Buda è Patrimonio UNESCO.

4 Basilica di Santo Stefano
Dopo la visita al castello di Buda, scendiamo dalla collina e ci rechiamo, nel tardo pomeriggio, alla Basilica di Santo Stefano che avevamo visto esternamente la sera prima. Questa volta la visitiamo all’interno. progettata in stile neoclassico, fu inaugurata nel 1905 e può contenere sino a 8000 fedeli al suo interno. E’ dedicata a Santo Stefano d’Ungheria, l’ultimo gran principe degli Ungari e primo Re del Regno d’Ungheria. Originariamente, però, doveva essere intitolata a san Leopoldo, patrono d’Ungheria.

La basilica ha una pianta a croce greca e all’incrocio tra navata e transetto si trova una cupola alta 96 metri. L’altezza è uguale a quella del Parlamento e, secondo alcune leggi, non è possibile costruire edifici più alti di queste due strutture. L’esterno è privo di decorazioni, con due campanili e nella torre sud si trova la campana più grande dell’Ungheria che suona due volte l’anno, il 20 agosto – data di inaugurazione della basilica e il 31 dicembre.

All’interno, sul lato destro della chiesa, dentro ad una teca vi si trova la mano destra mummificata di Santo Stefano. La nostra visita termina salendo in alto sulla cupola: da qui ammiriamo nuovamente la città, facendo il giro della cupola. Purtroppo però il vento fortissimo non ci permette di fermarci per molto tempo. Per salire si possono percorrere i 364 gradini oppure utilizzare l’ascensore.
Orari di apertura:
- dal Lunedi al Venerdi dalle 9.00 alle 17.00
- Sabato dalle 9.00 alle 13.00
- Domenica dalle 13.00 alle 17.00
- Ingresso gratuito
- La cupola non è aperta in inverno

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni: giorno 2
5 Elizabeth Square
Il nostro secondo dei tre giorno di visita a Budapest inizia da Elizabeth Square, un parco centralissimo caratterizzato da giochi per bambini, qualche giocoliere, una bellissima ruota Panoramica e bancarelle. Ed è proprio la ruota panoramica quella che ci ha condotti qui: ci saliamo più per far fare un giro ai nostri figli, ma il parco, centralissimo e a pochi passi da tutti luoghi di interesse di Budapest, permette di rilassarsi nelle panchine e di far divertire i più piccoli nei giochi.
6 Vaci Utca
A pochi passi si trova Vaci Utca, la via più importante da vedere a Budapest. Corre parallela al Danubio e si trova tra Piazza Vörösmarty e il mercato centrale. La sua nascita risale al XVIII secolo ma la maggior parte degli edifici costruiti qui sono recenti, risalenti XIX e XX secolo. Una volta era un via frequentata dalla Budapest ricca, oggi è sede di attività commerciali e vetrine di lusso ed alta moda: ci sono caffè, vetrine di brand famosi, hotel, centri commerciali e negozi. Rimane una delle commerciali più eleganti di Budapest, attraente sia di giorno che di notte,

7 Memoriale degli Ebrei Ungheresi sul Danubio o scarpe sul Danubio
Tra le cose da vedere a Budapest in tre giorni c’è sicuramente il Memoriale degli Ebrei Ungheresi sul Danubio, conosciuto come le scarpe sulla riva del Danubio. Questo punto sul fiume mi ha messo i brividi: la storia dice che ai tempi della seconda guerra mondiale, gli ebrei venivano portati qui e uccisi a colpi di pistola. I tedeschi imponevano loro di togliersi le scarpe perchè, al tempo, erano una merce preziosa, da utilizzare o vendere al mercato nero. Una volta uccisi a colpi di pistola, il Danubio si portava via i corpi.




Altre volte venivano legati a gruppi di tre, sparavano solo a uno e li gettavano nel Danubio. Il peso della persona uccisa trascinava sotto il gli altri due che morivano per annegamento. E se riuscivano a liberarsi, venivano usati come bersaglio. Il triste memoriale non a caso è proprio una serie di scarpe da uomo, donna e bambino, in serie disordinata, come a ricordare qualcuno che le ha lasciate prima di tuffarsi nel Danubio. E’ stato inaugurato il 16 aprile 2005 nella Giornata ungherese della memoria per il 60º anniversario della Shoah. A volte però si assistono a scene poco rispettose, tipo qualche cretino che fa finta di provarsi le scarpe.


8 Il Palazzo del Parlamento di Budapest
Il memoriale si trova a pochi passi da uno dei Parlamenti europei più belli e fotografati d’Europa, e forse del Mondo. Il retro del Parlamento è quello che dà sul fiume, ma il davanti è la parte meno nota, forse perchè meno scenica. Si trova dalla parte di Pest ed è la sede dell’assemblea Nazionale Ungherese. La bellezza comunque rimane inalterata in tutti e due i lati e il suo stile era una dichiarazione di fastosità e di indipendenza, ottenuta finalmente dal popolo d’Ungheria.
Fu realizzato in stile neogotico tra il 1885 ed il 1904. Il punto più alto della cupola raggiunge i 96 metri ed è la stessa altezza della cupola della Basilica di Santo Stefano. La stessa altezza indica l’equilibrio tra il mondo civile e religioso in città. Davanti al Parlamento si trova il museo dedicato alla rivoluzione ungherese del 1956. Se vuoi visitarlo l’accesso è libero, basta scendere le scale.
9 Bastione dei Pescatori
Secondo me, tra i luoghi da visitare a Budapest in 3 giorni, questa è una delle più belle e da dove vede meglio il Parlamento. Attraversiamo il Danubio tramite il ponte delle catene e appena fuori prendiamo l’autobus n°16 che ci conduce al Bastione dei Pescatori. E’ uno dei luoghi simbolo della città.

Il Bastione dei Pescatori resta una costruzione incredibile. E’ stato realizzato in stile neogotico e neoromanico tra il 1895 e il 1902 La cosa che mi è dispiaciuta è che l’ho trovato un posto decisamente troppo turistico: la facilità di accesso porta qui turisti di tutte le nazionalità a volte anche molto maleducati ed irrispettosi sia nei confronti della struttura che degli altri visitatori. Limitarne gli accessi potrebbe avere un senso.

Il Bastione dei Pescatori è un balcone neogotico situato nel punto più alto della collina del Castello. E’ composto da sette torri circolari con tetti a cono. Ciascuna torre rappresenta le sette tribù magiare insediatesi per prime in questi territori. La vista di cui puoi godere da qui è forse la più bella su tutta Budapest. Il nome Bastione de Pescatori deriva dalla corporazione che nel Medioevo doveva difendere questo tratto di mura cittadine, i pescatori appunto.

Qui al bastione dei pescatori hai anche la possibilità di ammirare la bellissima chiesa di Mattia. E’ dedicata a Mattia Corvino, ma il suo vero nome è Nostra Signora Assunta della Collina del Castello ed è dedicata alla Madonna. E’ caratterizzata da un tetto color arancione per vie delle sue tegole ed è di origine medievale, realizzata tra il 1255 e il 1269. Restaurata attorno al 1800, furono aggiunti degli elementi in stile neogotico. La chiesa di Mattia è uno dei patrimoni turistici più importanti di Budapest.
10 Piazza degli Eroi
L’ultima tappa del nostro secondo di tre giorni a Budapest è stata Piazza degli Eroi, la piazza più famosa della città. Conosciuta in ungherese come Hősök tere, è dedicata agli eroi dell’indipendenza ungherese e si trova tra il Museo delle Belle arti da una parte e la galleria d’arte Mucsarnok. La costruzione della piazza, iniziata nel 1896, terminò nel 1929. Al centro si trova il Monumento del Millenario con le statue dei capi delle sette tribù che fondarono l’Ungheria. Sopra la colonna bianca si trova la statua dell’arcangelo Gabriele con in mano la corona la corona di Santo Stefano, primo Re d’Ungheria. La piazza si trova alla fine di Andrassy utca e proprio all’inizio del Parco Városliget, il parco più importante della città.

Cosa visitare a Budapest in 3 giorni: giorno 3
11 Visita alla Sinagoga
Il terzo ed ultimo giorno a Budapest inizia in un luogo che consiglio vivamente di visitare per la sua particolarità. Questa secondo me è in cima alla lista delle cose da vedere a Budapest, anche più del Parlamento. Per la sua bellezza, ma anche per la storia e per ciò che rappresenta, la Sinagoga è un luogo imperdibile.
Avrei voluto vederla il giorno precedente ma per questione di coda all’ingresso l’abbiamo vista alla fine. Quando entriamo la guida sta già spiegando.

La visita alla Sinagoga è stata un successo: è stata proprio una bella sorpresa e ha oltrepassato le aspettative. La bellezza della Sinagoga è ammaliante, ma soprattutto è interessante tutta la storia. Storia che prosegue poi all’esterno, dove si trovano 24 fosse comuni di ebrei uccisi durante la seconda guerra mondiale, e soprattutto il salice piangente della memoria, un’opera in alluminio composta da rami e piccole foglie come il famoso albero. Ogni foglia rappresenta un ebreo ucciso, per onorarne la memoria. Su alcune sono scritti dei nomi, su altre no. Quelle senza nome sono a memoria dei caduti anonimi.
C’è poi anche una lapide a memoria di chi, durante la seconda guerra mondiale, ha fatto qualcosa di eccezionale per la salvezza degli ebrei di Budapest. Tra questi, tre italiani.




Orari:
- Chiusa il Sabato.
- Da domenica a Giovedì : dalle 10.00 alle 16.00
- Venerdi: Dalle 10.00 alle 14.00
- Per i biglietti clicca sotto
12 Le terme
Budapest è famosa anche per le sue terme. Le inserisco all’ultimo giorno ma le puoi visitare quando vuoi. Dedicaci almeno mezza giornata. Tra le più famose ci sono le terme dei Bagni Gelert, mentre un altro stabilimento è quello dei bagni Rubas. Le più famose sono quelle dei bagni Szécheny. Budapest è l’unica capitale Europea ad avere delle sorgenti termali, pensa che ne ha più di 100. La tradizione termale di Budapest è antichissima e l’acqua sgorga a più di 20°C, regalando relax e benessere. I prezzi sono piuttosto economici ed è possibile anche andarci di sera.
Come muoversi a Budapest durante i tuoi 3 giorni
Il modo migliore per visitare Budapest in 3 giorni è farlo a piedi. Io consiglio sempre questo modo perchè è il migliore per visitare la città in autonomia e senza problemi. C’è anche la metropolitana, composta da sole 4 linee. Noi abbiamo preso una carnet di 10 biglietti spendendo circa 8€ e l’abbiamo utilizzata più che altro quando dovevamo rientrare a casa, dato che la fermata era vicina al nostro alloggio. In alternativa potete acquistare la Budapest Card, con i trasporti includi per 48 o 72 ore.
3 giorni Budapest, cose da sapere: costi e moneta

In Ungheria non vige l’Euro ma ci sono i fiorini ungheresi. Con 100 fiorini acquistate circa 30 centesimi di euro.
In generale nella nostra visita a Budapest ho constatato che la città non è carissima. Logicamente ci sono posti più costosi e meno costosi ma è più economica rispetto alle maggiori città europee. Se pensate però di andare a mangiare al ristorante a 5€ a persona, beh vi sbagliate di grosso. I prezzi dei ristoranti sono un po’ più bassi dei nostri.
Come raggiungere Budapest dall’Italia
Per raggiungere Budapest dall’Italia siamo arrivati qui tramite un volo Ryanair. Dall’aeroporto abbiamo preso l’autobus 100 e poi la linea sostituiva alla metro M3 fino alla stazione nord di Nyigati.
Dove dormire a Budapest
L’offerta alberghiera è decisamente ampia ma noi come al solito utilizziamo l’appartamento, prenotato tramite Airbnb. Gli hotel spaziano dagli ostelli agli alberghi veri e propri. I prezzi medi si aggirano circa sui 60-80€ a camera doppia in hotel. Se cercate un appartamento, l’offerta è ampia. Il nostro appartamento si trovava vicino alla fermata di Vorosmarty Utca.
In conclusione, Budapest è una capitale bellissima. Se vuoi saperne di più sulle Capitali europee, leggiti i miei post su Berlino o Stoccolma, oppure clicca sul tag Capitali europee.
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Post in collaborazione con InterMundial.