Arquà Petrarca: cosa vedere nel borgo e nei suoi dintorni

15 Giu , 2021 - Regione Veneto

Arquà Petrarca: cosa vedere nel borgo e nei suoi dintorni

Arquà Petrarca, sui colli Euganei, è un bellissimo borgo di 1800 abitanti circa in provincia di Padova. Francesco Petrarca, uno dei poeti più conosciuti della letteratura italiana vi mise qui le sue radici durante la vecchiaia: la storia d’amore tra il paese ed il poeta nacque quasi per caso. Fu tanto forte il legame tra loro che, dopo la morte del poeta, si decise di cambiare nome al borgo in quello attuale. Oltre ad essere un borgo bellissimo da visitare, Arquà Petrarca è famosa anche per un prodotto particolare. Non so se hai mai sentito parlare delle giuggiole di Arquà Petrarca: sono dei piccoli frutti che qui raggiungono l’eccellenza per la particolarità del territorio.

Se qualche tempo fa vi ho parlato di Cittadella, ora vi parlo di un altro piccolo paese: vi racconto di Arquà Petrarca, cosa vedere e cosa fare in questo bellissimo borgo appartenente ai Borghi più belli d’Italia. E’ un paesino da visitare se siete dalle parti di Padova. La visita si svolge in circa mezza giornata, pertanto l’altra mezza consiglio di dedicarla ad un altro borgo situato poco lontano, Montagnana. Oppure potete benissimo decidere di visitare i dintorni di Arquà Petrarca: sul fondo vi lascio i consigli.

Andiamo quindi a scoprire la breve storia di Arqua Petrarca e quali sono i suoi luoghi d’interesse da visitare in paese.

Cosa fare a Arquà Petrarca
Arquà Petrarca mappa

Arqua Petrarca: storia del nome

Tutti hanno un luogo di cui inevitabilmente ci si innamora, ma a pochi capita di vedere accostato il proprio nome al luogo prescelto. E’ successo così per Francesco Petrarca. Dopo la sua morte, il cognome è stato accostato al paese di Arquà, in provincia di Padova. La bellezza di questo borgo lo portato a guadagnarsi il secondo posto al concorso Il borgo dei Borghi, indetto dal programma Kilimangiaro.

Nato come Arquà – da Arquata Montium, letteralmente il Chiostro dei Monti – il borgo assunse la denominazione attuale anni dopo la morte di Francesco Petrarca. Il Poeta si trovava ad Abano per delle cure termali. Gli fu ceduto un appezzamento di terreno e lui lo utilizzò per passarci gli ultimi anni della sua vita, quando morì nel 1374. Da allora Arquà e Petrarca rimangono da sempre legati.

Arquà Petrarca cosa vedere
Arquà Petrarca

Arquà Petrarca: cosa vedere nel borgo sui colli Euganei in provincia di Padova

1. Ammirare le vie del borgo

La prima cosa da vedere a Arquà Petrarca sono le sue vie, e le puoi scoprire tramite una lunga passeggiata. Mi è piaciuto camminare e respirarne l’atmosfera antica e la sua storia, con la gente che vive a ritmi lenti. Ci sono anche degli scorci molto belli che vi allego qui di seguito. Vi capiterà di passeggiare tra vie acciottolate, strade strette e storiche, archi e passare davanti a ristoranti, bar, ma anche negozietti. Gran parte del paese si sviluppa in verticale, quindi preparati a salire gradini e vie in ripida pendenza, ma anche a ammirare dei bei panorami dall’alto.

Quando arriverete nella parte più in alto del Paese, dove si trova l’Oratorio della Santissima Trinità e la Loggia dei Vicari – di cui dopo vi parlerò -, vi consiglio di affrontare i 114 scalini ed arrivare fino al monumento degli alpini. Purtroppo dissento dal fatto che si goda di una vista panoramica su Arquà: si vedono solo i rami degli alberi e la pianura sottostante tra i rami.

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Le vie di Arquà Petrarca

2. Visitare la chiesa di Santa Maria Assunta

La chiesa di Santa Maria Assunta ha un campanile che noterete subito al vostro arrivo nel paese. Dal basso si può ammirare mentre si staglia verso il cielo. Costruita probabilmente attorno al 1026, il campanile fu eretto nel 1580. La chiesa fu il luogo anche in cui si svolsero i funerali del Petrarca nel 1374. L’esterno ha lineamenti romanici mentre all’interno si compone di un’unica navata con tre altari. Le pareti sono decorate da dipinti e affreschi del XV secolo: dopo una serie di restauri, questi sono emersi e si ritiene siano del periodo e della scuola di Giotto e di scuola veneto-bizantino. Fuori dalla porta principale si trova un bel balcone con vista sui colli circostanti.

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Chiesa Santa Maria Assunta, Arquà Petrarca

3. La tomba del Petrarca

Nella piazza antistante la chiesa, potrete vedere la tomba del Petrarca. Sembra quasi il poeta voglia dare il suo benvenuto ai visitatori e ricordare che questo è il suo paese. E’ situata nella proprio di fronte alla chiesa e si distingue per il marmo rosso di Verona di cui è composta. Fu costruita per volere del suocero del Petrarca sei anni dopo la sua morte. La piazza è uno dei luoghi più frequentati del paese e la tomba è sempre oggetto di scatti da parte di turisti e visitatori.

4. Visitare la casa del Petrarca

Tra le cose da vedere a Arquà Petrarca si trova la casa del Petrarca. Quando arriverete in uno dei punti più alti del paese, proseguite per via Valleselle, oppure seguite le indicazioni Casa del Petrarca. Lungo la via troverete un bellissimo Murales dell’artista Alessio B., alcuni venditori di giuggiole e una targa che indica la casa del Poeta.

Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, la donò al Petrarca il quale la fece restaurare e ne seguì i lavori. Le scene ispirate alle opere del Petrarca risalgono al 1500 e sono dipinte a tempera sulle pareti interne della casa. Tra le stanze visitabili all’interno, lo studio con sedia e libreria, entrambi originali, e la nicchia in cui è custodita la mummia della gatta appartenuta al poeta.

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Casa del Petrarca

Per quel che riguarda orari e costi:

Dalle 09:00 – 12:30 e 15:00 – 19:00 dal 1/3 al 31/10;
Dalle 09:00 – 12:30 e 14:30 – 17:30 dal 1/1 al 28/2

L’ingresso è possibile fino a mezz’ora prima della chiusura.

E’ chiuso ogni Lunedì, a Natale e S.Stefano, Capodanno e I Maggio: Il costo dei biglietti è di 5€ per l’ intero e 2€ per il ridotto.

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Murales ad Arquà Petrarca di Alessio B.

La casa al suo interno è così suddivisa:

  • la Casa di Francesco Petrarca.
  • Iconografia di Francesco e Laura.
  • Arquà e il suo territorio.
  • Il mito della Casa: il registro dei visitatori, le reliquie e le medaglie commemorative.
  • Una mostra fotografica dedicata ai luoghi del Petrarca in Veneto.
  • all’interno si trova anche un statua del poeta

5. Visitare la Loggia dei Vicari

I prossimi due luoghi da visitare ad Arqua Petraca sono situati uno accanto all’altro: del primo te ne parlo qui, del secondo sotto. La Loggia dei Vicari è di origine duecentesca, si trova giusto a fianco dell’oratorio. In passato era il luogo adibito alla risoluzione delle controversie, dei problemi e delle discussioni tra i capifamiglia ed i Vicari, da cui il nome.

Una curiosità: nel 1828 il tetto fu demolito e la loggia si ritrovò senza tetto. Fu poi ripristinato nel 2003, quando finalmente il Comune di Arquà Petrarca si decise finalmente a rifarlo, dando la giusta protezione alla loggia. Va bene che la burocrazia in Italia è lenta, ma 180 anni senza tetto mi sembrano un po’ troppi. Concordate con me?

6. L’oratorio della Santissima Trinità

Situato ed affacciata su Piazza San Marco, l’oratorio della Santissima Trinità è una piccola chiesetta situata sulla piazzetta principale del borgo.

Purtroppo la Chiesa apre solo in certe giornate: martedì e giovedì dalle 14.00 alle 18.00 e il sabato dalle 10.00 alle 12.30. Noi la visitiamo di domenica mattina quindi la vediamo solo da fuori e proseguiamo verso altre parti del borgo. Per vostra informazione, la chiesa era molto cara al Petrarca e questi si recava qui spesso a pregare. Al suo interno si trova un altare in legno del seicento e la pala di Palma il Giovane con ai lati due statue.

Da qui puoi salire i 114 scalini ed arrivare fino al monumento degli alpini. Oltre al monumento con la bandiera, puoi ammirare il panorama circostante.

Cosa vedere a Arquà Petrarca
Fontana del Petrarca

7. Fontana del Petrarca

Ultima cosa da vedere a Arqua Petrarca: la fontana del Petrarca. E’ diversa da quello che ti potresti immaginare. La fontana del Petrarca è struttura che in realtà esisteva già all’arrivo del poeta e alla quale veniva per attingere l’acqua, tanto che forse vi fece eseguire anche dei lavori di restauro. Si trova in Via Fontana e ci sono dei pesci che vi nuotano dentro.

8. Assaggiare qualcosa a base di giuggiole

Terminata la visita ad Arquà Petrarca è giunto il momento di provare un prodotto tipico del borgo: vanta una tradizione antica per le giuggiole, quindi è d’obbligo assaggiare qualcosa a base di giuggiole. Il terreno della zona e il microclima che trovate qui, rendono favorevole lo sviluppo di questo albero. I frutti iniziano a maturare da inizio estate fino a fine autunno e le giuggiole assumono un colore brunastro dal gusto dolcissimo. Non a caso, il gusto dolcissimo è una vera gioia per il palato e la frase “andare in brodo di giuggiole” è proprio azzeccata per indicare qualcosa che manda in estasi.

Cosa vedere a arquà petrarca

Se visitate Arquà Petrarca nei primi due weekend di Ottobre, potrete assistere alla sagra della Giuggiola. Ma se non avete occasione di andarci non preoccupatevi, in paese avrete lo stesso la possibilità di assaggiare qualcosa a base di giuggiole. Io l’ho fatto bevendo un spritz mentre mangiavo un tagliere di affettati misti. Al posto dell’aperol hanno messo il brodo di Giuggiole. Il colore è quello di uno spritz al campari, il gusto è dapprima amaro, dovuto al vino, poi diventa dolcissimo in bocca. Mi è piaciuto molto.

Cosa fare a arquà petrarca
Spritz alle giuggiole

Arquà Petrarca: cosa vedere e cosa fare nei suoi dintorni

La giornata potrebbe finire così, con quanto detto sopra. Ma potrebbe pure continuare, visitando i dintorni di Arquà Petrarca.

1. Affittare una bicicletta e percorrere vari itinerari

Se siete amanti della bicicletta o delle passeggiate, vi segnalo che potete effettuare delle bellissime escursioni al di fuori del borgo. In particolare se andate lungo i sentieri del Parco Regionale dei colli Euganei.

Ad Arquà ci sono anche alcuni punti di noleggio biciclette. Potete affittare delle mountain bike professionali e il costo va dai 25€ circa per mezza giornata ai 45€ per tutto il giorno. Non è raro vedere gente in bicicletta girare per le vie del Borgo. Il percorso nei dintorni di Arquà Petrarca è davvero bellissimo perchè il contesto del parco regionale dei colli Euganei è unico nel suo genere.

Cose da fare a arquà petrarca
Arquà Petrarca

2. Visitare laghetto della Costa situato nei suoi dintorni

Se non vi basta, vicino ad Arquà Petrarca potete vedere il laghetto della Costa, situato in località Battaglia Terme. Dal 2012 è diventato sito Unesco, in quanto sul fondo del lago sono state trovate tracce e reperti di un villaggio su palafitte, risalenti all’età del bronzo.

3. Villa Barbarigo a Valsanzibio e il Pianoro del Mottolone

Non ci sono stato in questi due luoghi ma ve li segnalo, magari vi tornano utili: se volete visitare altri luoghi nei dintorni di Arquà Petrarca vi segnalo una delle tante ville Venete, vi consiglio Villa Barbarigo a Valsanzibio. Il giardino dicono sua davvero stupendo. Io ce l’ho in lista. L’altra cosa da fare è percorrere il sentiero che porta al Pianore del Mottolone, un sentiero che conduce ad uno dei punti più alti dei colle Euganei con vista sugli stessi.

Se potete, cercate di combinare anche la visita a Montagnana nello stesso giorno. Se siete in Veneto prendetevi anche un giorno per visitare Verona e due giorni per visitare Venezia oppure se avete solo una giornata, visitate Venezia in un giorno. Qui invece una guida completa su Venezia. Non ve ne pentirete.

Cosa vedere a arquà petrarca
Arquà Petrarca

Come raggiungere Arquà Petrarca

Due sono i modi per arrivare ad Arquà Petrarca.

Il primo modo per raggiungere Arquà Petrarca è in auto: c’è un parcheggio davanti all’ingresso principale, è il di parcheggio Via Valli in Via Fontana. Il parcheggio è a pagamento (1,20 all’ora). L’uscita dell’autostrada A13, è quella di Terme Euganee. Fuori dal casello, girate a sinistra e seguite le indicazioni per il borgo del Petrarca.

Il secondo modo per raggiungere Arquà Petrarca è in treno: le due stazioni più vicine sono Abano – Terme e Monselice. La linea ferroviarie è la Bologna-Venezia. Dalle due stazioni poi dovete prendere l’autobus della compagnia Sita.

Spero sia abbastanza per invogliarvi a vedere Arquà Petrarca. Buon divertimento e buona escursione in uno dei borghi più belli d’Italia.


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