Le foto ai fuochi d’artificio sono forse tra le immagini più diffuse nel periodo estivo, assieme a quelle delle vacanze al mare. Questo perchè l’estate è il periodo migliore per assistere agli spettacoli pirotecnici. Purtroppo però gli spettacoli disponibili durante l’anno non sono molti, e il tempo per prepararsi non è tanto. Occorre quindi essere pronti a scattare, sapere cosa fare e come impostare la propria fotocamera.
Fotografare i fuochi d’artificio non è per nulla complicato: in questo articolo ti spiegherò come fotografare i fuochi d’artificio, cosa ti occorre per portare a casa delle foto decenti dopo aver assistito agli spettacoli pirotecnici e ti darò alcune informazioni utili per prepararti a dovere.
Sappi però che avrai bisogno di alcune attrezzature specifiche e soprattutto di tempo e pratica. Andiamo a scoprire come si fa.

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Come fotografare i fuochi d’artificio: la preparazione
Prima di spiegarti come fotografare i fuochi d’artificio occorre darti delle informazioni preliminari.
Innanzitutto padroneggia il tempo. Non pensare di presentarti sul luogo di scatto con 10 minuti di anticipo sul primo botto. Ci vuole un po’ di tempo ed un attimo di pianificazione. Arrivare al botto di inizio potrebbe voler dire preparare l’attrezzatura con poco anticipo e magari sbagliare gli scatti. Cerca anche di rispondere a delle domande elementari – che ti porrò qui sotto- alle quali la risposta sembra scontata ma non lo è.
Iniziamo con le informazioni preliminari.
- Arrivare con largo anticipo: cerca di essere nel luogo dove vuoi scattare almeno mezz’ora prima dell’inizio. Questo ti permetterà di preparare tutta l’attrezzatura – fotocamera, treppiede, comandi remoti – con calma. In questo modo avrai la possibilità di controllare che sia tutto funzionante e perfettamente stabile. Personalmente cerco di essere a destinazione 45 minuti prima dei fuochi.
- Studiare l’inquadratura: valuta attentamente la cornice e gli elementi accessori allo scatto che vuoi ottenere. C’è una città? Un elemento come una torre o un campanile? Una gru come elemento di disturbo? Come li escludo o come li includo nello scatto? Fai queste valutazioni perché se sono elementi di disturbo poi potrebbe non essere facile togliere una gru. Meglio essere vicini ed usare un grandangolo oppure un teleobiettivo e scattare da lontano? Attenzione inoltre a non sbagliare la distanza, rischi di essere troppo vicino ai fuochi e magari non hai un grandangolo adatto.
- Facilità di raggiungimento del luogo di scatto: il luogo che stai per raggiungere è facilmente raggiungibile? È un luogo con una superficie pianeggiante oppure è un luogo scosceso e difficilmente raggiungibile? Potrò stabilizzare il treppiede e lavorare in sicurezza? Fatti queste domande, più per te che per la tua attrezzatura.
- Vedere dove soffia il vento: valuta anche dove soffia il vento. Trovarsi controvento potrebbe creare scatti pieni di fumo e polvere.

Che cosa ti occorre per fotografare i fuochi d’artificio: l’attrezzatura necessaria
Andiamo ora a scoprire cosa ti serve e quale attrezzatura è necessaria per ottenere una bella foto ai fuochi d’artificio.
- Treppiede: un treppiede stabile è fondamentale. Che sia leggero da portare, robusto quando aperto, stabile anche in presenza di vento – se fotografi in riva al mare di vento ce n’è sempre. – Se hai bisogno di qualche consiglio su come scegliere il treppiede per la reflex, leggi qui.
- Fotocamera: sicuramente una reflex o una mirrorless. Consiglio almeno 24 megapixel di sensore, meglio se full frame e che sia ottima nella gestione del rumore che si può creare con la lunga esposizione.
- Ottica: Grandangolare o Zoom? Qui dipende da te. Io uso come ottica più ampia un 24 mm 4L Canon. Vorrei provare a fotografare col teleobiettivo una volta da lontano. Cerca però di presentarti sulla scena con entrambe le ottiche.
- Telecomando di scatto oppure app sul cellulare: Per evitare mossi o tocchi inutili alla fotocamera, procurati o un app sul cellulare – io uso spesso l’app Canon – oppure un telecomando di scatto remoto a infrarossi, e non a filo dato che un semplice movimento può far spostare la fotocamera, se non farla cadere.
- Doppia batteria: un fotografo, professionista o amatoriale che sia, viaggia sempre con due batterie cariche, una in macchina e l’altra di scorta. L’alternativa è il battery grip.
- Una torcia: date le condizioni di scarsa luce, portati sempre una torcia sia per raggiungere il luogo che per illuminare la scena quando dovrai preparare il treppiede e la macchina fotografica.
- Una scheda SD vuota e capiente: assicurati di avere almeno una decina di giga liberi sulla scheda per memorizzare gli scatti. E portati una scheda SD di riserva, che non si sa mai cosa può succedere.
Quali sono i parametri di scatto
Ora che sai cosa ti serve per fotografare i fuochi artificiali, vediamo quali sono i parametri di scatto da settare in macchina. Innanzitutto scatta in manuale:
- Diaframma f11: dicono che gli obiettivi rendono meglio tra f8 e f11. Vero? Falso? Io propendo per il vero e forse è così. Cerca quindi di dare più profondità possibile allo scatto e maggiore nitidezza settando il diaframma a 11.
- ISO 100: inutile alzare il rumore e fare danni o sprecare tempo in post per ridurlo. Lascia ISO 100 e quando poi scoppieranno i botti ci penseranno le luci colorate a dare colore alla scena.
- Tempo di scatto da 4 secondi a… : Non c’è una regola fissa per il tempo di scatto. 4 Secondi sono un buon punto di partenza. Puoi allungarlo ma anche accorciarlo a 2 o 1 secondi, niente te lo vieta. Io di solito parto coi 4 secondi, poi vado ad 8 e nel gran finale lascio anche una decina di secondi o più per raccogliere più fuochi possibile in un’ unica immagine.
- Fuoco su infinito e non toccare più: non serve cercare troppe volte il fuoco. O setti l’iperfocale oppure metti a fuoco su infinito manualmente. Un volta a fuoco la scena non toccare più e disattiva l’autofocus.
- Non guardare il bilanciamento del bianco: non ti serve settarlo, basta un click in post produzione settando quello che ti dà i colori più simili al vero.
- Scatta in RAW: questo va fatto sempre, perchè consente di poter maneggiare meglio i file in post produzione.

Sviluppo degli scatti
A meno che tu non voglia complicare le cose con Photoshop, il mio consiglio è di usare Lightroom. Questo software ti permette di ottenere delle ottime foto in postproduzione agendo sul bilanciamento del bianco sulla luminosità e sui colori.
Come catturare più fuochi d’artificio in uno scatto unico
Se hai trovato l’inquadratura giusta ma vuoi mettere molti fuochi assieme in uno scatto unico, esiste un piccolo trucco. Procurati innanzitutto un cartoncino nero più grande del diametro frontale dell’obiettivo.

Passa in modalità Bulb e lascia tutto il resto invariato. Inizia a scattare ma non fermare lo scatto. L’esposizione può arrivare anche ad un minuto. Ad ogni pausa tra un fuoco e l’altro, metti davanti all’obiettivo il cartoncino nero, in modo da bloccare l’ingresso della luce, per poi toglierlo quando sta per esplodere un nuovo fuoco. In questo modo metterai tanti fuochi in una unica immagine senza far entrare luce.
Attenzione però: quando metterai il cartoncino davanti all’obiettivo, lo devi mettere il più vicino possibile alla lente frontale dell’obiettivo ma senza toccare la lente, perchè rischieresti lo spostamento dell’inquadratura.
Un consiglio: sperimenta sempre
Il consiglio finale che mi sento di darti è quello di sperimentare, sperimentare e ancora sperimentare. Devi fare molte prove per ottenere dei risultati. Sono sicuro che con la pratica e seguendo i miei consigli anche tu otterrai bellissime foto di fuochi d’artificio.

E’ tutto. Spero questo articolo ora ti abbiamo spiegato come fotografare i fuochi d’artificio e che ti abbia chiarito i dubbi. Se hai bisgono di ulteriori info, contattami sui social. Alla prossima e buona luce.