Bagni san Filippo è un piccolissimo paesino che deve la sua notorietà per essere la sede delle terme libere della Val d’Orcia. Molti visitatori si recano qui per passare una giornata tra relax e benessere in uno dei luoghi ancora poco contaminati dalla presenza dell’uomo.
Per chi passa le vacanze in Toscana, le terme di san Filippo sono un’ottima alternativa alle classiche giornate in agriturismo o in giro tra i borghi. Generalmennte queste terme si visitano in una giornata. Un elemento particolare è la presenza della balena bianca, un deposito calcareo molto scenico e bello da vedere, che è il risultato di anni e anni di sedimentazioni e che ricorda molto la bocca del cetaceo bianco per forma e colore. Ti parlerò meglio di tutto questo di seguito: leggiti questa mia guida con tutte le informazioni utili sui Bagni san Filippo e sulle terme libere della val d’Orcia. Ti assicuro che visitare la Toscana in questa zona è davvero interessante.
Per noi è stata una piacevole scoperta, dove in un pomeriggio ci siamo rilassati e anche divertiti molto tra le acque calde del fosso bianco.
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Bagni San Filippo: le terme libere in Val d’Orcia – guida e info utili per la tua visita
Se non lo sai, le terme libere di san Filippo sono conosciute e utilizzate sin dai tempi degli Etruschi e dei Romani. Le loro proprietà benefiche e curative erano già note nell’antichità, per questo le popolazioni che vivevano in questa zona venivano qui per rilassarsi ma anche per curare alcune malattie, soprattutto quelle respiratorie. Tutto l’accesso alle terme è gratutio.
Il Fosso Bianco dei Bagni san Filippo
L’area in cui si trovano le terme libere dei Bagni San Filippo è conosciuta come fosso bianco. Dopo aver parcheggiato – sotto trovi le indicazioni utili – scendi a piedi lungo la strada e troverai un sentiero che ti conduce in mezzo ai boschi. Gli abitanti del luogo lo chiamano fosso bianco per il colore delle vasche e della più grande conformazione di calcio del posto, che dà all’area il caratteristico colore bianco.
Prima di arrivare a destinazione dovrai attraversa un ruscello: è quello che alimenta le piscine con l’acqua calda. Metti i piedi dentro per poter già sentire quel che ti aspetta. Una volta attraversato il ruscello prosegui lungo il sentiero, arriverai alle piscine vere proprie: sono delle piccole vasche d’acqua di poca profondità, circa 30-40 cm più meno, dove ti puoi stendere e immergere. Ci sono anche delle cascate dove puoi sederti e farti massaggiare dal getto continuo dell’acqua. Un’esperienza davvero rilassante e benefica per il corpo e in particolare per i polmoni e le vie aeree.

La Balena Bianca delle terme dei Bagni San Filippo
La balena bianca è una particolare formazione calcarea che si è formata nel corso dei secoli per l’accumulo di calcio. E’ la cosa che più si nota ai bagni san Filippo e assomiglia alla bocca del famoso cetaceo. La temperatura dell’acqua che sgorga da qui arriva fino a 48°C. Su questa formazione calcarea, sebbene sia grande e molto bella da vedere, è proibito salirvi a piedi: primo perchè possibile scivolare e cadere, secondo perchè il calpestio delle persone a lungo andare rovina la bellezza della balena bianca. Purtroppo, nonostante i divieti e i cartelli, in molti, soprattutto giovani, non si curano di tutto ciò e salgono lo stesso.
Durante l’estate, col sole alto, il colore della balena bianca diventa quasi accecante. Durante l’inverno invece, le acque termali si mescolano con l’acqua piovana: il materiale organico contenuto nell’acqua caduta dal cielo si mescola con l’acqua termale, per cui la formazione calcarea varia nel colore e nell’aspetto, virando dal bianco al marrone, al verdastro o al rossastro.

Dove si trovano e come arrivare alle terme libere dei Bagni di San Filippo
Le terme libere della val d’Orcia si trovano nel piccolo paese di Bagni San Filippo, situato nella parte meridionale della val d’Orcia nel comune di Castiglione d’Orcia sui pendii orientali del Monte Amiata.
Per arrivare alle terme libere di san Filippo devi seguire le indicazioni sempre per Bagni San Filippo lungo la SR2, sia che tu arrivi da direzione Montalcino / San Quirico d’Orcia sia che tu provenga da direzione Acquapendente.
In prossimità di Bagni San Filippo vedrai le indicazioni che ti dicono di uscire dalla SR2 e di prendere la SP61. Si tratta di una strada in salita. Prendila e prosegui fino a quando non arrivi a destinazione.

Bagno San Filippo: dove parcheggiare
Una volta arrivato a destinazione tramite la SP61, ti troverai sulla sinistra un’area di sosta – normalmente occupata da camper -e una strada a senso unico che esce, dove non potrai entrare. Ma è in questa strada che dovrai parcheggiare: è via fosso bianco. Quindi continua lungo la SP61 e vai verso il centro del paese. Sulla sinistra vedrai via fosso bianco, entra e al primo parcheggio che trovi sulle strisce blu, parcheggia.
Di solito i parcheggi in alta stagione sono sempre occupati, quindi meglio se vai di mattina presto. Il costo è di 1,70€ all’ora, 5€ per 3 ore, 10 euro per tutta la giornata. Valuta tu per quanto fare la sosta.
Bagni san Filippo, informazioni utili
Ecco alcune info finali per la tua visita ai Bagni San Filippo.
- non ci sono spogliatoi o armadi per cambiarsi, ne tantomeno docce per potersi lavare lo zolfo di dosso.
- non lasciare oggetti di valore incustoditi. Noi abbiamo perso un paio di occhiali da sole ma saggiamente non ho portato la mia reflex per paura che faccia gola a qualcuno.
- portati le ciabattine per camminare sulla terra ma anche sandaletti o scarpette da scoglio
- porta con te più di un asciugamano e un costume di ricambio.
- non ci sono bar, ristoranti ne servizi igienici
- non ci sono nemmeno cestini per l’immondizia. Porta via un sacchetto per la spazzatura e non lasciare plastica nella natura.
